Fibrocemento a Monzuno

di Vito Totire (*)

Al sindaco di Monzuno (Bologna)

Al DSP Ausl Bologna- Alla Prefettura di Bologna

A Legambiente- Agli organi di informazione

Da decenni proponiamo (anche assieme a Legambiente) l’emanazione di ordinanze comunali per il censimento e la bonifica del cemento-amianto. Via via che segnaliamo siti, dopo varie lungaggini burocratiche, la bonifica viene fatta; MA CON QUESTO RITMO FRA TRECENTO ANNI CI SARA’ ANCORA AMIANTO SPARSO NEL TERRITORIO! Occorre una svolta; al momento segnaliamo al sindaco di Monzuno la situazione di immobili con enorme presenza di fibrocemento in condizioni di avanzata vetustà e degrado lungo la strada per Rioveggio: si chiama Ca’ di Pè, è di fronte alla stradina che porta alla frazione denominata San Rocco; pare trattarsi di azienda agricola e zootecnica.

Non affrontiamo qui il tema dell’amianto nel comparto agricoltura-zootecnia che pure è ben focalizzato anche dai dati del Renam (Registro nazionale mesoteliomi): e non lo affrontiamo adesso in quanto ci pare più congruo attendere la conferma al microscopio della natura delle coperture (sperando che la conferma o disconferma sia più veloce rispetto a quanto accaduto per via della Croci di Loiano).

Ovviamente a occhio nudo non sarebbe corretto “certificare” le coperture come di cemento-amianto, tuttavia anche per i non addetti ai lavori la natura del materiale pare non lasciare dubbi.

Bisogna evitare la dinamica che si è verificata per il sito via delle Croci di Loiano (prima segnalazione al Comune in data 9 dicembre 2019 con BONIFICA ANCORA DA EFFETTUARE!)

In conclusione:

occorre intervenire per il sito di Ca’ di Pè a Monzuno;

occorre finalmente emanare (ovunque) ordinanze sindacali finalizzate a un piano di censimento-monitoraggio-bonifica.

I RITARDI ACCUMULATI SONO ENORMI E NON E’ TOLLERABILE NESSUN ULTERIORE TEMPOREGGIAMENTO PER LA DIFESA DELLA SALUTE E DELL’AMBIENTE.

OLTRETUTTO DOBBIAMO CANCELLARE QUESTE INQUIETANTI MACCHIE GRIGIE CHE DETURPANO IL VERDE DEI NOSTRI FANTASTICI APPENNINI.

(*) Vito Totire è presidente AEA – associazione esposti amianto e rischi per la salute

danieleB
Un piede nel mondo cosiddetto reale (dove ha fatto il giornalista, vive a Imola con Tiziana, ha un figlio di nome Jan) e un altro piede in quella che di solito si chiama fantascienza (ne ha scritto con Riccardo Mancini e Raffaele Mantegazza). Con il terzo e il quarto piede salta dal reale al fantastico: laboratori, giochi, letture sceniche. Potete trovarlo su pkdick@fastmail.it oppure a casa, allo 0542 29945; non usa il cellulare perché il suo guru, il suo psicologo, il suo estetista (e l’ornitorinco che sonnecchia in lui) hanno deciso che poteva nuocergli. Ha un simpatico omonimo che vive a Bologna. Spesso i due vengono confusi, è divertente per entrambi. Per entrambi funziona l’anagramma “ride bene a librai” (ma anche “erba, nidi e alberi” non è malaccio).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *