Fratelli siam(co)esi-47
Torna (con 6 vigne-tte invece di 4) Energu. E avendo superato quota 50 (il conto è presto fatto: 47 più qualche “scor-data”) di presenze dovrebbe automaticamente entrare fra le cosiddette “parole chiave” del blog che qualche persona perfida osa chiamare “hiiiiii parade”.
Questa settimana sotto il suo graffio cadono carceri, Balotelli e dintorni, la P3 (cioè Pruriti Porno Parlamentari), la vergogna italiana delle carceri, un tal Storace (da non confondere con Starace e tanto meno con i bronzi di Riace) e l’immancabile signor P2-1816. La sesta vignetta, come vedrete, è su Pomigliano e sugli operai lasciati a casa ma pagati. Mi permetto di dissociarmi dalla saggezza di Energu: è vero che ricevere lo stipendio e non dover “faticare” è meglio di non essere pagato e non lavorare ma – per una piccola esperienza personale e per qualche sofferto racconto altrui – posso testimoniare che quando un padrone (o padroncino o persino un capetto del cazzo) pur di metterti a tacere arriva a lasciarti a casa ma con lo stipendio cresce uno strano miscuglio di rabbia, incertezza, frustrazione e molto altro che bisogna provare per capire. Magari se ne riparlerà.
Resta il dubbio che scuote la Norvegia non meno del Kenia: perchè Energu non parla di Zy o di Wq? Potete chiederglielo su massimo.ruggeri.k1pj@alice.it o vedere cosa accade fra 148 ore circa ovvero 7 giorni. (db)