Furundulla 101 – I Guerrapiattisti…

… faranno della Terra una tabula rasa?

di Benigno Moi

Assodato che le vignette non vanno spiegate… ma sono un sasso buttato come spunto di riflessione, per ogni vignetta almeno un link (forse)

Guerre Mondiali: la terza dose?

Articolo 11, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1…FUOCO!!

EPIDEMIE 2022 1


RWM e le altre

Il primo marzo c’è stata una nuova manifestazione davanti

RWM: i tubi pronti ad essere riempiti…

alla fabbrica di armi di Domusnovas (Iglesias), la  RWM della multinazionale tedesca Rheinmetall, manifestazione indetta da chi considerata la produzione di armi uno degli anelli fondamentali nell’innescare le guerre.

Qui un video sulla manifestazione: https://youtu.be/khfPDTHuxog 

A seguire grafici e link che aiutano a spiegare una delle ragioni della cultura bellicista che travolge politici e non solo

Teleborsa – Brillante rialzo per Rheinmetall, che lievita in modo prepotente, con un guadagno del 23,12%.

https://www.teleborsa.it/azioni-estero/rheinmetall-rhm-de0007030009-MDMuUkhN

https://www.teleborsa.it/News/2022/03/01/a-francoforte-forte-ascesa-per-rheinmetall-187_TLB-AUTO.html#.Yh95m-jMJPY

Milano, 1 mar – I titoli della difesa volano alla Borsa di Francoforte dopo la decisione della Germania di consacrare oltre 100 miliardi di euro alla modernizzazione del suo esercito. A trarne beneficio sono soprattutto Rheinmetall, che fabbrica carri armati e blindati e la Hensoldt, specializzata nei sensori elettronici.

http://BORSA FRANCOFORTE: AUMENTO SPESA MILITARE FA VOLARE RHEINMETALL (+14%) E HENSOLDT (+25%)

Unione Sarda 25.02.2022

 

L’origine del nome dato alla rubrica Furundulla si può invece scoprire qui: hastagasa

 

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Benigno Moi

3 commenti

  • MANIFESTAZIONE PER LA CHIUSURA DELLA RWM E CONTRO I PRODUTTORI D’ARMI.
    Una giornata di festa e di riappropriazione del territorio. Martedi 1 marzo 2022, più di cento persone hanno manifestato davanti alla Rwm, per chiedere il blocco della produzione e la chiusura degli impianti in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato che ha stabilito l’illegittimità degli ampliamenti.
    É stata un’ottima occasione per vedere con i nostri occhi e per raccontare lo scempio e la devastazione ambientale che RWM, con la complicità delle amministrazioni locali, è riuscita a fare nel territorio.
    La polizia e i carabinieri erano presenti in forze, supportati anche da un elicottero e dalle guardie private di RWM, che ci hanno seguito per tutta la durata del corteo. Al nostro arrivo, verso le 11.30, la fabbrica appariva in attività: nel piazzale erano presenti una cinquantina di auto, evidentemente dei dipendenti e delle guardie private.
    Ci siamo mossi a piedi e abbiamo raggiunto un grande piazzale (il cosiddetto “Belvedere delle bombe”), pieno di involucri di bombe accatastati. Poi abbiamo proseguito sino al poligono ABUSIVO per i test esplosivi ABUSIVI, tra interventi al megafono e esibizione di striscioni. Tra gli interventi segnaliamo la lettura di un messaggio di un profugo Yemenita rifugiato in Austria, che mettiamo in coda a questo post.
    Davanti al poligono ABUSIVO c’è stata anche una battitura delle recinzioni, che ha innervosito guardie e polizia dall’altra parte delle reti.
    Infine, tornati allo spiazzo in cui avevamo lasciato le macchine, ci siamo ricompattati e abbiamo raggiunto l’ingresso del piazzale della fabbrica. Ancora una volta abbiamo trovato un grosso blocco di polizia e carabinieri in assetto antisommossa che ci bloccavano la strada. Abbiamo quindi inscenato un breve sit-in di protesta, che poi è stato sciolto all’ora prevista (verso le 17).
    La guerra avanza in Europa e le azioni di Rheinmetall-RWM vanno alle stelle, ma noi non smetteremo di contestare e di chiedere la demolizione degli ampliamenti giudicati illegittimi dal Consiglio di Stato.
    CHI FA PROFITTI SULLA GUERRA NON VA LASCIATO IN PACE!
    StopRWM
    ***********************
    Segue la lettera del giovane profugo Yemenita (in italiano e in inglese):
    Pace nella grazia di Dio
    Io sono F. A. , un cittadino dello Yemen, un paese di cui forse non si sa molto, ma che oggi fa notizia come un paese pericoloso, nel quale le persone vengono uccise ogni giorno e vivono la peggiore crisi umanitaria al mondo, secondo i rapporti delle organizzazioni internazionali che lavorano in Yemen.
    Otto anni fa vivevamo in un area ampia e sicura, e io e i membri della mia famiglia vivevamo in una atmosfera intima e familiare.
    Successivamente la milizia Houti si è rivoltata contro lo stato, all’inizio del 2015, e si è impadronita della capitale Sana’a, e delle altre principali città.
    A questo punto la cosiddetta “Coalizione Araba a Supporto della Legittimità”, guidata dal regno dell’Arabia Saudita, è entrata nel paese per restaurare il governo legittimo. L’operazione era stata chiamata Decisive Storm, e, secondo le loro dichiarazioni, avrebbe dovuto eliminare i ribelli e restaurare il governo nel giro
    di giorni o settimane. Bombe sganciate dagli aerei sono cominciate a cadere sul territorio dello Yemen, e sin dal primo giorno, le vittime erano civili disarmati.
    Ora, dopo quasi otto anni, niente è cambiato, e questa coalizione guidata dall’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti al loro fianco, non sono stati in grado di apportare un grande cambiamento sul terreno, ma sono riusciti a uccidere un migliaio di civili con attacchi aerei e queste bombe, e hanno causato lo sfollamento di milioni di persone, così come la milizia Houti.
    Poiché l’Arabia Saudita dispone di grandi quantità di denaro, è stato facile per tutto questo periodo acquistare armi e, allo stesso tempo, comprare la coscienza del mondo, e nessuno si è mosso seriamente per fermare questi massacri, o almeno per fermare la vendita di armi a questo paese, che è convinto che sino a che disporrà di denaro sarà capace di uccidere i bambini del popolo Yemenita. La persona semplice e pacifica, che si accontenta di soddisfare le minime necessità della vita, lo ha perso a causa di questa lunga guerra.
    Mentre vi scrivo queste righe mi trovo nella Repubblica Austriaca, che è molto vicina alla fabbrica che uccide la mia gente. I miei familiari sono sfollati io sono passato attraverso una esperienza di migrazione nella quale la morte mi è stata più vicina della vita, nella quale ho perso la mia umanità e ho bisogno di un miracolo per sentire di nuovo che noi esseri umani siamo uguali. Ora mi sento molto isolato dopo aver perso tutto, e la mia storia non è che una delle milioni di storie sconvolte dalla guerra in Yemen.
    Sono contento e tutta la mia gente vi è grata per il fatto che state provando a chiudere una delle fabbriche che ci ha causato tutti questi guai, e questo è il primo passo nella direzione giusta per fermare la guerra in Yemen.
    Per favore, nel nome di più di trenta milioni di persone, chiudete questa fabbrica, perché in questo modo salverete esseri umani che meritano di vivere
    *************************
    Peace and mercy of God
    I am F. A. , a citizen of Yemen, this country that perhaps not much is known about, but today it is leading the news as an unsafe country in which people are killed every day and lives a worst humanitarian crisis worldwide, according to reports of international organizations working in Yemen.
    Eight years ago, we lived in a large area of Safety, and I and my family members lived in a family and intimate atmosphere.
    Before the Houthi militia turned against the state at the beginning of 2015 and seized the capital, Sana’a, and the main cities.
    Here, the so-called Arab Coalition to Support Legitimacy, led by the Kingdom of Saudi Arabia, enters until they restore the legitimate government. They launched Operation Decisive Storm, which, according to their statement, will eliminate the rebels and restore the government within days or weeks.
    Bombs started falling from planes on Yemeni territory, and from the first day, the victims were unarmed civilians.
    Now, after nearly eight years, nothing has changed, and this coalition led by Saudi Arabia and the UAE alongside it has not been able to bring about a major change on the ground, but they have managed to kill a thousand civilians with air strikes, these bombs, and they have caused the displacement of millions, like the Houthi militia.
    Because Saudi Arabia owns money, it was easy for it throughout this period to buy weapons and buy the conscience of the world at the same time, and no one moved seriously to stop these massacres, or at least stop selling weapons to this country, which believes that as long as it has money, it is capable of killing the children of the Yemeni people. The simple and peaceful person who is satisfied with the least necessities of life and who lost it due to this long war..
    While I am writing these words to you, I am in the Republic of Austria which is very close to the factory that killed my people. My families were displaced and I went through an experience of migration in which death was closer than life in which I lost my humanity and I need a miracle to feel again that we as human beings are equal. Now I feel very isolated after I lost everything and my story is but one of the millions of stories left by the war in Yemen.
    I am happy and all my people are grateful to you that today you are trying to close one of the factories that caused us all this trouble, and this is the first step in the right direction to stop the war in Yemen..
    Please, in the name of more than thirty million people, close this factory, because by this you will save human lives that deserve life.

  • Consigli per i risparmiatori: “Ecco 5 titoli con i migliori dividendi nel settore aerospaziale e della difesa. Questo è un settore affidabile per uno che investe ed ha una solida storia di generazione di rendimenti per gli azionisti, un settore che dopo la pandemia e l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin dovrebbe andare bene nel 2022″… Sigh!! https://finanza.economia-italia.com/azioni/industria-di-armi-ed-aereospaziali-migliori-per-investire

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