Furundulla 126 – Brache, Tela e Meloni…
… in settembre non son più buoni
di Benigno Moi
Assodato che le vignette non vanno spiegate… ma sono un sasso buttato come spunto di riflessione, per ogni vignetta almeno un link (forse)
Proverbio toscano
https://www.proverbi-italiani.org/pdf/1871.pdf
variante piemontese: Braje d’ tejla e mlon a stember sun pì nen bun.
La corsa al centro
Le infra-d’It
Fratelli d’Italia ha messo in giro delle ciabatte infradito che, usate sulla sabbia, lasciano il nome del partito…
Le orme del partito dovrebbero sparire come la scritta T’AMO di un tormentone musicale anni 60 di Franco IV e Franco I.
Così cerca di far credere Giorgia Meloni, soprattutto rivolta ai “mercati esteri”. Ovviamente non è un’operazione facile neanche per lei, vista la storia personale che non rinnega, le persone di cui si circonda dentro e ai margini del suo partito. Oltre, soprattutto e prima di tutto… viste le sue politiche in fatto di diritti, democrazia, rapporti internazionali, fedeltà alla Costituzione e quant’altro.
Per quanto ci riguarda preferiamo altre “impronte”, quelle che segnano e ricordano cosa è stato e cos’è il fascismo cui si richiama il partito della Meloni. Impronte che quel partito non ama, come le Pietre d’inciampo che ricordano i luoghi abitati dai deportati nei campi di sterminio nazista. http://www.pietredinciampo.eu/progetto/
L’origine del nome dato alla rubrica Furundulla si può invece scoprire qui: hastagasa
Molto belle, vignette e commenti. Grazie. Gianni
COMUNICATO ANPI NAZIONALE SIULLE DICHIARAZIONI DELL’ON. MELONI ACATANIA
Pagliarulo: “Ricordo all’On. Meloni che l’unico periodo storico in cui era necessario avere una tessera per fare carriera fu il ventennio”
31 Agosto 2022
A seguito delle sue dichiarazioni a Catania, il Presidente nazionale ANPI ricorda all’On. Giorgia Meloni l’obbligo di giuramento di fedeltà al fascismo per i Professori universitari
“Ricordo all’on. Meloni che l’unico periodo storico in cui era necessario avere una tessera per fare carriera fu il ventennio e che, in particolare, nel 1931, si impose ai professori universitari di prestare il seguente giuramento: “Giuro di essere fedele al Re, ai suoi Reali successori e al Regime Fascista, di osservare lealmente lo Statuto e le altre leggi dello Stato, di esercitare l’ufficio di insegnante e adempiere tutti i doveri accademici col proposito di formare cittadini operosi, probi e devoti alla Patria ed al Regime Fascista. Giuro che non appartengo né apparterrò ad associazioni o partiti, la cui attività non si concilii coi doveri del mio ufficio”.
Gianfranco Pagliarulo
31 agosto 2022
https://www.anpi.it/