FURUNDULLA 90 – Fardelli d’Italia…
…l’Italia s’è pesta
di Benigno Moi
Assodato che le vignette non vanno spiegate… ma sono un sasso buttato come spunto di riflessione, per ogni vignetta almeno un link (forse)
Patria e i suoi derivati
Sul concetto di Matria si trovano vari approcci, sia dal punto di vista della visione di genere (anche qui in Bottega https://danielebarbieri.wordpress.com/2012/12/24/nostra-matria-e-il-mondo-intero/, e alcuni anni fa suscitò molte polemiche un articolo di Michela Murgia su L’Espresso: “Cominciamo a parlare di Matria“), sia dal punto di vista identitario, per distinguere i concetti di Stato e di Nazionalità, soprattutto all’interno dei movimenti indipendentisti. Nel 1978 Sergio Salvi pubblica Patria e Matria (edizioni Vallecchi, poi riproposto nel 2017 dalle edizioni Insula) riprendendo il concetto coniato dall’etnologo e sociologo canadese Jean Poirier (Colloque sur le minorités linguistiques, vol II, Commentaires, Quebec 1977). In seguito, il fiorentino Sergio Salvi, si è avvicinato un po’ troppo alle posizioni della Lega, come del resto tanti altri indipendentisti (vedi la deriva del PSdAz in Sardegna), che pure avevano avuto un approccio alle questioni identitarie da posizioni di sinistra, e dalla parte delle comunità e dei popoli, in contrapposizione agli Stati Nazione ottocenteschi. Con idee interessanti, anche rispetto alla costruzione di un Europa delle nazioni, diversa da quella degli Stati (tanto più da quella delle Banche…).
Per tornare al concetto di Patria, e per collegarci alla vignetta sotto, ricordiamo che il periodico dell’ANPI si chiama per l’appunto Patria Indipendente https://www.patriaindipendente.it/
Patriota!
Sciopero!
“16 dicembre, sciopero generale. Tardivo, pasticciato, insufficiente, non ancora generalizzato, ma pur sempre inviso a Cisl, Bonomi, Salvini, Governo.”
Collettivo di Fabbrica – Lavoratori GKN Firenze
L’origine del nome dato alla rubrica Furundulla si può invece scoprire qui: