Gioia Tauro: impedito lo sgombero…
… della tendopoli di San Ferdinando, uno dei ghetti più grandi d’Italia
un comunicato del COMITATO LAVORATORI DELLE CAMPAGNE
di “Comitato Lavoratori delle Campagne” (*)
L’AUTORGANIZZAZIONE BLOCCA LO SGOMBERO DELLA TENDOPOLI !
SOLO LA LOTTA PAGA A S. Ferdinando le istituzioni e le forze dell’ordine, accorse in massa per garantire l’ordine durante la prevista deportazione, hanno dovuto fare molti passi indietro rispetto ai loro proclami quando si sono trovati davanti centinaia di persone, organizzate convinte e unite nel rigettare in toto le condizioni di vita previste per la nuova tendopoli. Il fermo rifiuto degli abitanti ha costretto le istituzioni a sospendere le operazioni di sgombero e a rimandarle.
Ora, dopo il dietrofront sullo sgombero, si aspetta che le istituzioni diano risposte concrete alle richieste degli abitanti della tendopoli, in particolare quelle sui documenti, sulle case e sulle condizioni di vita.
Consapevoli che questa grande vittoria è solo un piccolo parziale passo per ottenere ciò che spetta loro, e che le leve del potere saranno pronte a mille trucchi e sotterfugi pur di reprimere e contenere un movimento spontaneo come questo, gli abitanti della tendopoli, i lavoratori e le lavoratrici delle campagne, i richiedenti asilo, le persone ‘contenute’ nel sistema di accoglienza continueranno a lottare e a combattere perché è sempre maggiore la consapevolezza che, e oggi lo possiamo gridare a gran voce, SOLO LA LOTTA PAGA!
BASTA CAMPI
DOCUMENTI, CASE E CONTRATTI PER TUTTE/I
WE STILL NEED YES
(*) ripreso da “Campagne in Lotta” e poi rilanciato da “Osservatorio Repressione”: qui si può ascoltare o scaricare la corrispondenza di Radio Onda d’Urto con una compagna della rete Campagne in lotta.
NELL’IMMAGINE una manifestazione del “Comitato Lavoratori delle Campagne”