Giorgiana Masi, a 40 anni dal suo assassinio
Fiori e memoria
Ore 9-17 porta un fiore a Giorgiana: alla lapide di Ponte Garibaldi.
Dalle 17 in poi al cantiere, in via Gustavo Modena 40, musica, cultura, video: la memoria, le lotte dei ragazzi del ’77, un filo rosso fino ad oggi.
Non una di meno.
Qui in “bottega” in Scordata: 12 maggio 1977 ho scritto: « […] Non si è voluto cercare l’assassino di Giorgiana Masi perché quasi certamente era tra le forze del cosiddetto “ordine” e in particolare fra quegli agenti che – come Giovanni Santone, ritratto in una celebre foto – si mimetizzarono tra i manifestanti e spararono (da una parte e dall’altra probabilmente, cioè anche contro i loro “colleghi” per aumentare il kaos). Grazie a un filmato e a molte testimonianze – raccolte poi in un libro bianco dal Partito Radicale – si ebbero le prove che i poliziotti infiltrati andavano a prendere ordini e forse a rifornirsi di proiettili in mezzo a riconoscibili funzionari i quali però furono “salvati” da Francesco Kossiga – era Cossiga all’anagrafe ma la K, quella dell’Amerika del Ku Klux Klan, gli spetta – che era allora ministro dell’Interno. Negli anni successivi più volte Kossiga ammise che infiltrare agenti provocatori era una pratica abituale e in un’intervista al “Corriere della sera” del 25 gennaio 2007 si vantò di essere “una delle 5 persone a conoscenza del nome dell’assassino” di Giorgiana. Se non è una rivendicazione questa… eppure quasi nessuno gliene chiese conto». [db]
MA COSA SONO LE «SCOR-DATE»? NOTA PER CHI CAPITASSE QUI SOLTANTO ADESSO.
Per «scor-data» qui in “bottega” si intende il rimando a una persona o a un evento che il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna deformano, rammentano “a rovescio” o cancellano; a volte i temi possono essere più leggeri ché ogni tanto sorridere non fa male, anzi. Ovviamente assai diversi gli stili e le scelte per raccontare; a volte post brevi e magari solo un titolo, una citazione, una foto, un disegno. Comunque un gran lavoro. E si può fare meglio, specie se il nostro “collettivo di lavoro” si allargherà. Vi sentite chiamate/i “in causa”? Proprio così, questo è un bando di arruolamento nel nostro disarmato esercituccio. Grazie in anticipo a chi collaborerà, commenterà, linkerà, correggerà i nostri errori sempre possibili, segnalerà qualcun/qualcosa … o anche solo ci leggerà.
La redazione – abbastanza ballerina – della bottega