Giorgio Bellini: Arcelor, padri, incentivi, barbari

In “bottega” tornano (era ora) le sue poesie: due più due

COSTANTE

(come in “Mediterraneo”)

figli lasciati da padri leggendari,

smarriti in uno scenario

d’amarezza.

senza firma,rapaci,

dettano il destino.

costante frangersi

sulle scogliere della fragilità.

COMA VENEZIANO

calli velate della repubblica,

meraviglia salmastra

di edifici sospesi,

colori veneziani serpeggiano

qua e là senza pudori.

ora si sono seduti

scostando mercanti

dame incipriate

e cicisbei dagli occhi lucenti.

i barbari in coma restano seduti

al posto dei Dogi.

IL DISEGNO IN APERTURA E’ Di JACEK YERKA

 

Redazione
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