Giorgio Celli: «La tigre»

Perché proprio oggi in “blottega” si parla delle tigri? (*)

 

GiorgioCelli-immag

C’è chi pensa che la natura sia buona

e finisce nelle fauci della tigre

c’è chi pensa che la natura sia malvagia

e abbatte a colpi di fucile la tigre

c’è chi pensa che la natura sia bella

e mette nella gabbia dello zoo la tigre

c’è chi pensa che la natura sia utile

e si fa una pelliccia con la tigre

c’è chi pensa che la natura pensi

e seziona il cervello della tigre

c’è chi pensa che la natura sia in pericolo

e fa un’oasi di protezione per la tigre

c’è chi pensa che la natura sia Dio

e trova l’uomo nella tigre

c’è chi pensa che la natura sia opera di Dio

e dissocia l’uomo dalla tigre

c’è chi pensa che la natura sia natura

e diventa parente della tigre

c’è chi pensa che la tigre sia la tigre

e lascia in pace la tigre.

(*) Come mai questa bella riflessione di Giorgio Celli, proprio oggi in “blottega”? Vi dirò la verità: quando mi sono accorto che alle 16 il sempre puntuale Francesco Masala non aveva messo il post previsto… mi è parso che fra i “pezzi in archivio” questo fosse il più “masaliano” e confido di non aver sbagliato. Soprattutto spero che Franzisku torni presto. Nel caso che una banda di bergamaschi lo abbia rapito, in odio alla sua sardità, dovrò aprire il dibattito: riscatto o trattativa articolata? (db)

 

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *