Habemus Papam – Nanni Moretti
ri-visto da Francesco Masala (insieme a un cortometraggio spagnolo di Isabel de Ocampo)
Un film molto bello, sempre di attualità, su chi riesce a dire di non avere le forze e/o le capacità di ricoprire un certo ruolo, su chi abbandona, su chi “diserta”.
E’ un film bellissimo, chissà se Moretti ha voluto citare il ballo dei preti de “Il ritorno di Cagliostro”, di Ciprì e Maresco.
Il vagare di papa Melville (il nome è un omaggio al regista francese) un po’ mi ha ricordato Moro – Herlitzka (quando in “Buongiorno notte” esce dalla prigione e passeggia libero per Roma).
Michel Piccoli è un mostro di bravura.
Non perdete il film di Moretti, merita molto.
QUI il film completo, su Raiplay
https://markx7.blogspot.com/2021/05/habemus-papam-nanni-moretti.html
Insopportabile, il regista.
ci sono tanti registi sopportabili che fanno opere mediocri, e altrettanti registi insopportabili che fanno cose grandissime.
Nanni Moretti è come è, io guardo i suoi film, e questo basta.
(mutatis mutandis, anche Caravaggio pare non fosse un tipo esemplare, ma ci bastano le sue opere, no?)
io sono seguace di un comandamento di Clint Eastwood: Le opinioni sono come le palle; ognuno ha le sue (sembra adatto per Nanni Moretti)
Resto della mia opinione e non separo l’arte dall’artista. Non sono un ipocrita e nemmeno un illuso.
un film bellissimo!