ho sentito soltanto
sbattere forte la porta.
poi m’hanno detto
che tutta la casa
era volata via!
un amico,
per tranquillizzarmi,
m’ha sussurrato
nell’orecchio:
non farci caso,
è solo
una metafora.
io, non capendola,
mi sono
molto più
preoccupato
Pabuda è Paolo Buffoni Damiani quando scrive versi compulsivi o storie brevi, quando ritaglia colori e compone collage o quando legge le sue cose accompagnato dalla musica de Les Enfants du Voudou. Si è solo inventato un acronimo tanto per distinguersi dal suo sosia. Quello che “fa cose turpi”… per campare. Tutta la roba scritta o disegnata dal Pabuda tramite collage è, ovviamente, nel magazzino www.pabuda.net