Ho un amico
di Pabuda (*)
ho un amico
così timido
che quasi
non me lo ricordo.
per via
della timidezza
sua
anche quando
ha da dire
verità semplici
e abbastanza risapute
fa dei giri di parole
talmente complicati
e contorti
che m’ingarbuglio anch’io
e, il più delle volte,
zitto e muto
mi nascondo arrossendo
al riparo
della sua timidezza.
(*) avviso alla vasta tifoseria di Pabuda: questa poesia è apparsa il 29 agosto per subito sparire; il classico errore dio datazione, Ho avuto conferma da Ucc e Npp – Ufficio Calendari Cosmici e Neuropesie Premiata Pasticcheria – che l’appuntamento con Pabuda resta fissato alla domenica mattina. (db)