I crimini di guerra
di Umberto Franchi
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LA DECISIONE PRESA DAGLI INGLESI IN DATA 20 MARZO 2023 DI FORNIRE ALL’UCRAINA PROIETTILI ALL’URANIO IMPOVERITO E’ UN GRAVE CRIMINE DI GUERRA PER QUESTO MOTIVO:
L’operazione “ALLIED FORCE” (Forza alleata) sviluppata nel marzo del 1999 dalla Nato, contro l’allora Repubblica Federale di Jugoslavia, senza mandato dell’Onu, fu sicuramente una grave decisione imperialista , che impose alla Serbia (non l’autonomia) ma la rinuncia alla propria regione denominata Kosovo…
Ma essa non si fermò alla conclusione della guerra.
Pur sapendo dei danni chimici e biologici, gli USA ed i Paesi satelliti della Nato, decisero di proposito l’uso delle armi all’uranio impoverito.
L’aggressione Nato in Serbia, causò distruzione di città e migliaia di morti civili tra cui i giornalisti morti nella televisione di Belgrado, bombardata dai tornado ECR (aerei bombardieri italiani) partiti dalla base Nato di Aviano in Italia …
Tra i migliaia di soldati italiani che hanno partecipato alle missioni peacekeeping” nella guerra USA/Nato in Jugoslavia, a partire dal 1999, si è scatenata una epidemia che ha colpito più di 7.500 militari con 372 di essi deceduti, per i tumori sviluppati, soprattutto “la leucemia” causata dall’esposizione all’aria contaminata causata dall’uso di proiettili all’uranio impoverito
Le zone bombardate si trovavano in Serbia, in Bosnia Arzegovina, in Kosovo, con proiettili in grado di generare temperature fino a 3.000 gradi e penetrare qualsiasi tipo di carri armati.
Ma le polveri tossiche che si liberano in “metalli pesanti” e asbesto inquinano l’aria e le falde acquifere causando migliaia di morti non solo tra i soldati ma anche e soprattutto tra le popolazioni civili …
Si calcola che a causa delle bombe e dei proiettili all’uranio impoverito, nelle zone teatro di guerra dei Balcani, a distanza di oltre 20 anni, ci siano stati 14.000 morti tra i civili, causata dalle polveri sottilissimi depositate nella terra, nell’aria, nelle acque e ingerite tramite gli alimenti o inalate nell’aria… un veleno invisibile che uccide anche a distanza di decenni.
In questo quadro, la decisione del “Regno Unito”, di consegnare questi proiettili all’Ucraina è quindi un grave crimine … un atto terroristico contrario ai principi della Carta dell’ONU che impedisce l’uso di armi proibite… è un atto da “Nazione carnefice”.
MA ANCHE IN ITALIA SIAMO IN PRESENZA DI UN ALTRO TIPO DI CRIMINE DI GUERRA .
QUESTO :
L’Italia ha deciso di spendere il 2% del PIL in armi, togliendo le risorse alla spesa per la sanità pubblica e alla tutela della salute degli italiani.
Non sono affatto gratis le armi che inviamo all’Ucraina, che acquistiamo dagli USA per sostituirle per raggiungere il traguardo del 2% di Pil di spesa militare… sono circa 14 miliardi in più all’anno in aggiunta agli attuali 30 miliardi di spesa
Le armi non fermeranno mai la guerra in Ucraina ma la alimentano in continuazione.
In Ucraina la strage infinita non riguarderà solo i soldati ucraini e russi, ma anche i civili filo ucraini e filo russi.
Con la Russia che all’invio di proiettili all’uranio impoverito , risponde installando il corrispettivo di testate nucleari tattiche in Bielorussia e nel mirino vi sono le basi americane nelle città d’Italia. Insomma, la guerra nucleare alle porte.
Ma noi italiani le paghiamo care e salate, le volontà degli USA sulla guerra, anche con le tasse e i tagli alla sanità ed ai servizi pubblici.
Nella Finanziaria di dicembre u.s. della Meloni, ci sono già meno scuole e meno fondi alla sanità… con gli ospedali e i pronto soccorso collassati … allo sfacelo.
Inoltre a Crosetto non bastano i 14 miliardi in più all’anno e siccome le scorte di armi sono in esaurimento per via degli aiuti all’Ucraina…. secondo il ministro della “guerra” l’arsenale va riempito subito… comprando immediatamente nuove armi per un miliardo di euro dagli USA.