I rischi inaccettabili di una guerra nucleare, “spiegati bene” – Massimo Zucchetti

Una lezione di un’ora e mezza di Massimo Zucchetti (ripreso da www.sinistrainrete.info)

Questa lezione è la più brutta fra quelle che devo fare ogni anno. In realtà per i miei allievi ingegneri energetici e nucleari della Laurea magistrale al Politecnico andiamo avanti ben più di un’ora e mezza, ma ho deciso di divulgarne questa versione per il pubblico.

Sono un prof. di Impianti Nucleari al Politecnico di Torino. La mia materia principale è la Protezione dalle Radiazioni.

Dato che trovo irresponsabile e atroce che – recentemente – più di un governante parli di una guerra nucleare come un’opzione sì estrema, ma possibile e praticabile, ho ritenuto necessario trasmettere e mettere in pubblico le mie conoscenze di (purtroppo) esperto nel settore.

Provo a raccontarvela io, per ribadire come l’uso di bombe atomiche, piccole, grandi, russe, cinesi, americane, francesi, inglesi non è MAI concepibile, per NESSUN motivo.

Non c’è bisogno di essere studenti universitari, per seguirmi: basta avere un po’ di basi di chimica e fisica, oltre che una grande pazienza.

LA VISIONE DI QUESTA LEZIONE NON È CONSIGLIABILE PER I MINORI o per le persone impressionabili, perché vengono mostrate e discusse molte foto orribili di pazienti affetti da patologie orribili. Non so quanto resisterà su youtube, perché potrebbe essere cancellata in ogni momento per questi motivi.

Ma dovevo farlo. Dovevo spiegarlo a tutte le persone decenti, in quale inferno hanno intenzione di accompagnarci i “Masters of War” che sono al potere oggi in Europa. Con cosa giocano, che cosa mettono sul piatto come “giusto prezzo da pagare” quando aprono bocca.

 

da qui

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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