Il diritto di opporsi (Just Mercy) – Destin Daniel Cretton
(visto da Francesco Masala) e in aggiunta l’Oscar 2020, per Hair Love, il miglior cortometraggio animato, di Matthew A. Cherry e Bruce W. Smith
—-
per chi non lo sapesse il film Oscar 2020 è coreano, si chiama Parasite, è stato recensito due volte in bottega (con valutazioni opposte).
Bryan è uno un po’ pazzo, anzichè diventare un avvocato milionario in un grande studio di New York preferisce andare in Alabama a dare un contributo per far uscire dal braccio della morte i morituri innocenti (non che i colpevoli meritino la condanna a morte, ma questo è un altro discorso, forse).
Bryan studia i casi, parla con i condannati, le loro famiglie, fa tutto il possibile per riaprire i casi e fare nuovi processi.
è una lotta caso per caso, in uno stato di quel Paese ritenuto, da alcuni, il gendarme e la guida e il faro del mondo, con un sistema giudiziario penoso (non sono i peggiori ma sono nella parte bassa della classifica).
il faro sono invece quelli che combattono quel sistema di morte, come Bryan e la sua (vera) associazione per la difesa dei poveri galeotti, di cui si viene a conoscenza alla fine del film.
come i film di Ken Loach anche Il diritto di opporsi è un film necessario, ogni vita salvata è salvata per tutti, c’è un messaggio di speranza, che a Ken Loach ormai manca, tutti i diritti li stanno estinguendo, c’è il dovere di opporsi, ma siamo troppo in là.
andate al cinema a vedere Bryan e gli altri, non sarete delusi.
https://markx7.blogspot.com/2020/02/il-diritto-di-opporsi-just-mercy-destin.html