Il nazismo non è mai tramontato
di Francesco Masala
L’illusione della libertà continuerà fino a che è vantaggioso che continui. Nel momento in cui la libertà diventerà troppo costosa, tireranno giù la scenografia e il sipario, toglieranno i tavolini e le sedie e potrai vedere il muro di mattoni in fondo al teatro. (Frank Zappa)
Nel romanzo La svastica sul sole, a volte intitolato L’uomo nell’alto castello, Philip K. Dick racconta di un mondo nel quale, alla fine della seconda guerra mondiale, i vincitori sono stati i nazisti (qui e qui se ne parla in bottega, qui una recensione); un romanzo distopico, dicono alcuni, in realtà oggi si può leggere come un romanzo d’anticipazione.
I nazisti non se ne sono mai andati, non si sono estinti, sono in ottima salute.
E godono di ottima stampa, quanto sono simpatici i nazisti del battaglione Azov che leggono Kant, mentre “Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è scagliato contro il presidente russo Vladimir Putin, colpevole, secondo lui, di aver citato l’iconico filosofo tedesco Immanuel Kant”, scrive qui Declan Hayes.
Il 22 settembre del 2023 il Parlamento canadese ha celebrato Yaroslav Hunka, un combattente contro i russi, durante la seconda guerra mondiale (qui).
Tutti sanno che un combattente contro i russi, durante la seconda guerra mondiale, poteva essere solo un nazista.
Il nazismo non è mai tramontato
Da secoli la Gran Bretagna (e non solo) cerca di invadere la Russia, adesso per mezzo dell’Ucraina, fino all’ultimo ucraino, dicono a Londra (e a Washington).
Anche nei tre paesi baltici (i paesi chihuhua, li chiamano) non mancano quelli che vogliono invadere la Russia.
Durante la seconda guerra mondiale ci provò attraverso l’esercito nazista (un altro proxy degli anglosassoni?).
Adesso il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, senza vergogna, apre all’Europa nazista (qui)
Lo storico Ariel Umpierrez ricorda un po’ di cose poco conosciute.
Per esempio si può scoprire che bastarono qualche centinaio di migliaia di soldati Usa per sedersi al tavolo dei vincitori (fra soldati e civili in Unione Sovietica morirono fra 25 e 27 milioni durante la seconda guerra mondiale).
Il ritardo ad intervenire in guerra da parte di inglesi e Usa fu dovuto all’attesa della sconfitta sovietica?
I sovietici sconfissero i nazisti da soli.
È interessante ascoltare ¿Quién ganó la Segunda Guerra Mundial? La version de Hollywood (QUI)
Il fascismo e il nazismo sono uno strumento dell’Occidente collettivo.
Tutto parte dal Colonialismo, il peccato originale dell’Occidente collettivo.
Il Colonialismo, l’Imperialismo, il Suprematismo bianco usano il razzismo, il fascismo e il nazismo per portare avanti i disegni malati di un Occidente collettivo (che speriamo tiri le cuoia in fretta), fascismo e nazismo non sono corpi estranei, ma ben integrati, al bisogno.
Quando vediamo le foto dei presidenti dei paesi della Nato, tutti d’accordo come un sol burattino, neonazisti nell’anima, in un coro diretto dalla CIA, per distruggere con un genocidio la Palestina e per distruggere con una guerra la Russia, sembra di vedere quella conferenza di Berlino, del 1884, quando quei pochi e maledetti vampiri si dividevano il mondo.
Ma il mondo è cambiato, adesso molti resistono, per fortuna ci sono la Russia e la Cina, e i Brics.
QUI la sintesi delle guerre degli Usa, per la democrazia e la pace, naturalmente, fra il 1775 e il 2020.
Qui o qui si può leggere qualcosa sul ruolo della CIA nella nascita dell’Unione Europea.
Le porte girevoli
Chissà come s’incazzerebbero De Gaulle e Pertini sapendo che Pompidou e Macron (tra gli altri) sono stati dirigenti della Banca Rothschild, e Draghi e Sunak sono stati (tra gli altri) dirigenti di Goldman Sachs.
Concordo totalmente. Analisi perfetta!!!
siamo già in due, allora:)
i sovietici sconfissero così tanto i nazisti da soli… che gli americani dovettero fornirgli montagne di materiale bellico e non solo, senza il quale non sarebbero mai riusciti a sfondare.
E inoltre i bombardamenti alleati sulla Germania distrussero la capacità del Reich di rispondere all’Armata Rossa
a Stalingrado e a Leningrado i sovietici sconfissero i nazisti da soli, fino a prova contraria.