Il problema sono i moscerini del lago, non …
… l’invasione delle automobili e il turismo “di massa”
Seconda puntata dell’«Angelo custode» ovvero le riflessioni di ANGELO MADDALENA per il lunedì della bottega.
A seguire notizie sul suo nuovo cd e sul piccolo tour fra Milano e Torino
Il 25 aprile una bella motociclista di Perugia mi ha chiesto un’informazione e poi, quando le ho detto che abito a San Feliciano, mi ha messo in allarme dicendomi: «Preparati, stai attento, i moscerini sono molto fastidiosi». Prima di trasferirmi qui, ho trascorso diversi periodi estivi a San Feliciano, quindi niente di nuovo. Ma la sua attenzione ai moscerini mi ha ispirato non poche associazioni e metafore. Stamattina sono andato a fare acquerelli a Monte del Lago e poi sono arrivato fino a Torricella (sempre lago Trasimeno) e sono tornato nel primo pomeriggio. La mia gita con acquerelli era suggerita anche dall’invasione e quindi dall’occupazione del suolo e dello spazio pubblico da parte di corpi con mezzi motorizzati venuti da fuori, che ispira una certa angoscia a chi abita da queste parti, soprattutto nei fine settimana di primavera, ponti e stra-ponti del 25 aprile e 1° maggio con Liberazione zero! Il maestro Attilio Del Vinco (abita qui da quando è nato) mi faceva notare che una macchina di poliziotti municipali andava «a rompere i coglioni ai fijolini con gli scooter, eppure ci sarebbero molte automobili parcheggiate illegalmente a destra e sinistra a occupare tutti gli spazi anche davanti i passi carrabili». Ma si sa: il turismo e l’automobile di massa, quindi il consumo tossico, sono sacri.
Però la signora motociclista di Perugia mi diceva di stare attento ai moscerini: tanti in riva al lago ma non così fastidiosi come penserebbe la signora che, detto per inciso, lì non ci ha mai abitato.
L’altro giorno riguardavo un mio diario illustrato di qualche mese fa, quando ero andato a far un banchetto con i miei libri alla fiera di San Costanzo a Perugia. C’è la visione molto significativa di un ragazzino che aveva comprato una pistola di plastica e passando davanti il mio banchetto di libri è rimasto attratto fortemente da un libro (credo fosse «In viaggio con Leopardi» che contiene anche un cd di canzoni!). E la mamma, per distoglierlo dall’acquisto del mio libro, lo ha convinto con queste parole: «Siccome abbiamo comprato la pistola, per oggi abbiamo finito il budget». Così il ragazzino, avendo avuto la pistola, si trovò a dover rinunciare al libro illustrato. Poi dicono che il traffico di armi non è un problema. Infatti il gran problema sono i moscerini.
NOTICINA/2 – Un “angelo custode” per iniziare bene la settimana
Come ho scritto 7 giorni fa, mi piace il torrente di idee, storie, contraddizioni, pensieri, persone, dubbi che attraversa gli scritti di Angelo Maddalena: fiction o più spesso avventure di/in viaggio (spesso le avete trovate in “bottega”). Così gli ho proposto un “lunedì… dell’Angelo” insomma che lui apra la settimana bottegarda. E siccome una congiura famiglia-anagrafe-fato gli ha imposto il nome di Angelo mi piace pensare che in qualche modo possa fare l’angelo custode della nuova (laica) settimana. Perciò ci rivediamo qui – scsp: salvo catastrofi sempre possibili – fra 168 ore circa che poi sarebbero 7 giorni. [db]
Strade e contrade
Il nuovo cd autoprodotto di Angelo Maddalena
Quindici brani nuovi e inediti: da Gigolò cattolico a Pietro non ha più la macchina, da Riviera di Ponente Ligure a Madri di plaza de mayo, Donne della Liguria e altre canzoni nuove. Il periodo ligure di Angelo è fortemente presente ma anche i viaggi degli ultimi anni, per esempio quello a Buenos Aires (Madri di plaza de mayo è dedicata alle madri dei desaparecidos della dittatura militare). Mi sento come mi sento è il brano del passaggio dalla Liguria al lago Trasimeno dove Angelo si è trasferito nell’autunno 2017. Un repertorio di canzoni un po’ collaudate all’osteria “Rosso di sera” di San Feliciano e nei concerti (pochi e di qualità) dell’inizio 2018 (Casa Teatro di San Feliciano, PluriEstero a Enna, La stanza dello scirocco a Messina, CCCP di Ceriale, Libreria Calusca a Milano, Zenoteca di Perugia…). Strade e contrade abitate e ri-abitate, attraversate e di cui Angelo sente e coglie la dolcezza e la malinconia degli incontri, l’amarezza e la disperazione, ma quasi sempre lo sguardo autoironico e tragicomico sublima “il dolore collettivo”.
Per chi volesse sostenere l’autoproduzione del cd che è in fase di registrazione, Angelo propone di pre-acquistare (entro i primi giorni di maggio) una o più copie: il cd avrà un libretto interno con testi e una storia breve delle canzoni più 4 foto a colori dentro il libretto. Costa 15 euro; per chi pre-acquista almeno una copia le spese di spedizione sono in omaggio. Chi volesse donare una cifra per sostenere l’auto-produzione o volesse aggiungere 5 euro riceverà due copie del cd; con 25 euro si prendono 3 copie del cd, 4 con con 30 euro … e così via.
Il pagamento può essere effettuato tramite bonifico all’IBAN seguente: IT79F0760105138231773631776, intestato ad Angelo Maddalena; oppure con una ricarica su carta prepagata poste pay al numero: 5333 1710 0849 9598, sempre intestato ad Angelo Maddalena
PER CONTATTI: angelo.maddalena@gmail.com; 3881973465
PER INCONTRARE ANGELO ovvero una piccola tournée
10 maggio a Milano
17 maggio a Vercelli
18 maggio Avigliana , bassa val di Susa
I libri e i cd sono in vendita all’incanto, associati, associabili e assotutto, asso pigliatutto!
«Un anno di frontiera»: 12 euro
cd «Strade e contrade»: 15 euro
«I diari della bicicletta»: 17 euro
offerta: «Un anno di frontiera»+ cd: 25 euro (comprese eventuali spese di spedizione)
oppure «Un anno di frontiera» + «I diari della bicicletta» 25 euro; il pacchetto completo a 40 euro anziché 45 (comprese spese di spedizione)
LE IMMAGINI? Sono gli acquarelli di Angelo, è logggggggggggico. [db]
due precisazioni per il Mago Daniele (nessuna associazione con i mago Zurlì!): mago perché due passaggi li ha un pò “sfalsati”, “fictionati”: questo, se non erro, grande mago Daniele, dovrebbe essere il terzo lunedì dell’Angelo e non il secondo: dopo Senza Tramonto si muore e dopo i Paraculi postideologici: poi la frittata più grande l’hai fatta scrivendo che l’Angelo scrive anche “fiction”, quando, al contrario, parafrasando un vecchio (nel senso di antico, di quasi 25 anni fa) compagno di Università alla Cattolica di Milano, il quale mi disse, vedendo che tentavo di approcciare con le ragazze facendo discorsi troppo seri: “Tu sei troppo vero, quindi avrai difficoltà ad abbordare le ragazze”, infatti, come “raccontano” le mie canzoni eroticomiche, ho recuperato bene, ma ho iniziato dopo i vent’anni e oltre..ecco: allo stesso modo, scrivendo sempre di cose vere e mai di fiction…mi pubblica solo il Barbieri, grazie a Dio che ce lo ha dato! (io so cattolico, scettico, nichilista ma pur sempre cattolico…cioraniano o anche leopardiano). ne approfitto per dire che il Barbieri sta spopolando sul lago Trasimeno: stamattin mi arrivano 4 sms di Emanuela e Nicoletta di Passignano sul Trasimeno, entrambe entusiaste dei miei scritti e della Bottega del Barbieri, Nicoletta lo segue da tempo ma dice che non lo ha mai incontrato, e vedremo se a ottobre organizziamo il tour del Barbieri sul Trasimeno?!