Il signor BB spiega(va) come siamo messi
A CHI ESITA di Bertolt Brecht (*)
Dici per noi va male. Il buio
cresce. Le forze scemano.
Dopo che si è lavorato tanti anni
noi siamo ora in una condizione
più difficile di quando
si era cominciato.E il nemico ci sta innanzi
più potente che mai.
Sembra gli siano cresciute le forze. Ha preso
un’apparenza invincibile.
E noi abbiamo commesso degli errori,
non si può negarlo.
Siamo sempre di meno. Le nostre
parole d’ordine sono confuse. Una parte
delle nostre parole
le ha stravolte il nemico fino a renderle
irriconoscibili.Che cosa è errato ora, falso, di quel che abbiamo detto?
Qualcosa o tutto?
Su chi contiamo ancora?
Siamo dei sopravvissuti, respinti
via dalla corrente? Resteremo indietro, senza
comprendere più nessuno e da nessuno compresi.O contare sulla buona sorte?
Questo tu chiedi. Non aspettarti
nessuna risposta oltre la tua.
(*) Un’amica mi manda questa poesia. E (si) chiede se davvero Brecht l’ha scritta 60 anni fa. Di certo «una parte delle nostre parole le ha stravolte il nemico fino a renderle irriconoscibili». La mia piccola risposta? Forse… testardamente ripartire dai fatti per ridare senso alle parole usurate. (db)
Un veggente. Straordinario.