Imola: oggi alle 10,30 circa

di daniele barbieri (residente a Imola dal 1993)

Davanti al Comune di Imola in questi giorni ci sono ponteggi, tubi Innocenti, montacarichi. Oggi intorno alle 10,30 passo e lì, in alto, vedo un uomo al lavoro. Senza casco. In totale spregio delle regole di sicurezza. Poco dopo ripasso: è sempre lassù, al lavoro, senza casco.

Stanno lavorando a “ripulire” la facciata – cioè l’esterno- del Comune. Mi pare una significativa simbologia.

Anche anni fa vidi la stessa cosa, sempre sulla facciata del Comune di Imola, e poco più in là incrociai un vigile: voleva mandar via dalla città, o almeno dal “centro”, una bimba che chiedeva l’elemosina … Gli dissi che davanti al Comune c’era una grave irregolarità: persone al lavoro senza rispettare le regole della sicurezza, «venga con me, le faccio vedere». Non scorderò il suo sguardo assente. La sua non risposta è un’idea del mondo, la stessa che hanno la maggioranza delle persone in Consiglio comunale. Le tre scimmiette vili, l’opposto di come la pensa la piccola redazione di codesto blog.

danieleB

Un piede nel mondo cosiddetto reale (dove ha fatto il giornalista, vive a Imola con Tiziana, ha un figlio di nome Jan) e un altro piede in quella che di solito si chiama fantascienza (ne ha scritto con Riccardo Mancini e Raffaele Mantegazza). Con il terzo e il quarto piede salta dal reale al fantastico: laboratori, giochi, letture sceniche. Potete trovarlo su pkdick@fastmail.it oppure a casa, allo 0542 29945; non usa il cellulare perché il suo guru, il suo psicologo, il suo estetista (e l’ornitorinco che sonnecchia in lui) hanno deciso che poteva nuocergli. Ha un simpatico omonimo che vive a Bologna. Spesso i due vengono confusi, è divertente per entrambi. Per entrambi funziona l’anagramma “ride bene a librai” (ma anche “erba, nidi e alberi” non è malaccio).