India: lavorare in discarica per 4 $ al giorno sopra i 43 °C

di Diogene

Nelle vicinanze di Jammu, in India, l’odore di rifiuti bruciati si diffonde per chilometri.
Il sito di smaltimento incenerisce un mix di plastica, rifiuti industriali e medici, rendendo l’aria pericolosa da respirare, come affermano gli esperti. Le associazioni locali denunciano questa situazione da molto tempo, ma quest’anno l’ondata di caldo ha reso ancora più irrespirabile l’aria.

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Le elevate temperature estive aggravano la situazione, aumentando i rischi. Nonostante il pericolo, alcune persone, costrette dal tentativo di sopravvivere, lavorano nella discarica, cercando rifiuti recuperabili prima che vengano bruciati.
Questi lavoratori guadagnano al massimo quattro dollari al giorno.

Se non lo facciamo, non avremo cibo da mangiare”, dice Usmaan Shekh, 65 anni, raggiunto da un operatore sociale di un’associazione per i diritti civili. “Proviamo a prenderci delle pause quando il calore è insopportabile, ma continuiamo finché possiamo”.

Shekh e la sua famiglia fanno parte dei quattro milioni di netturbini in India, un lavoro pericoloso aggravato dal caldo estivo. A Jammu, le temperature hanno spesso superato i 43 gradi Celsius quest’estate.
La decomposizione dei rifiuti genera calore, intensificato dalle alte temperature estive.
Di conseguenza, la discarica emette gas pericolosi come metano e anidride carbonica.
Gli incendi nelle discariche durante l’estate possono durare giorni, secondo gli esperti.
Il governo indiano stima che il paese produca circa 56 milioni di tonnellate di rifiuti ogni anno. Una legge del 2016 richiede la separazione dei materiali pericolosi dalle discariche, ma l’applicazione è carente, aumentando i rischi per i lavoratori.

Bharati Chaturvedi, fondatrice del Chintan Environmental Research and Action Group a Nuova Delhi, ha lavorato con i raccoglitori di rifiuti per oltre 20 anni. Ha osservato che questi lavoratori affrontano già gravi rischi per la salute a causa del contatto diretto con i rifiuti, a cui si aggiunge il pericolo del caldo estremo.
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“Killing heat” by soham_pablo is licensed under CC BY 2.0.

È stato un anno terribile”, afferma. “I lavoratori si aspettano di soffrire per il caldo e vivono con l’ansia di non sapere se sopravviveranno”.
Tra i rischi per la salute associati al lavoro all’aperto con alte temperature vi sono colpi di calore, malattie cardiovascolari e malattie renali croniche.

Anche Ruksana Begum, 41 anni, lavora nella discarica di Bhalswa a Nuova Delhi.
Ha raccontato all’associazione che alcuni raccoglitori riducono le ore di lavoro a causa del caldo, riuscendo a malapena a procurarsi un pasto al giorno. “Stanno evitando il lavoro per il caldo, poiché spendono di più in cure mediche che in cibo”, dice Begum.
Chaturvedi sottolinea la necessità di fornire acqua, ombra o edifici refrigerati ai lavoratori vicino alla discarica, incoraggiandoli a lavorare meno durante le ondate di calore. L’assistenza medica deve essere prontamente disponibile.
Anche Geeta Devi, una netturbina di 55 anni che lavora anche alla discarica di Bhalswa, racconta che, quando il calore le provoca vertigini, cerca riparo. A volte qualcuno le offre acqua o cibo. Nonostante tutto, è costretta a lavorare per guadagnare i due dollari al giorno necessari per nutrire i suoi figli.

 

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alexik

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