Io (db), Teo-robot e il jazz
Il meglio (FORSE) del blog-bottega /279…. andando a ritroso nel tempo (*)
A grande (?) richiesta ecco … «Il pianeta con la migliore acustica dell’universo» ovvero il video di db (umano forse) e Teo (robot forse)
questo è il video della performance al Brigata 36 di Imola:
Ringrazio moltissimo «Giova» – cioè Giovanni Sarti – che l’ha filmato e montato.
Due avvertenze.
1. Se non sapete di cosa si parla forse vi conviene prima (o dopo?) leggere La prima mondiale di Teo (robot forse)… lì comunque c’è il testo o meglio un canovaccio.
2. Mancano i primi 3-4 minuti del video perché «Giova» non poteva essere informato di un evento raro e per certi versi sconcertante ovvero che il pubblico del 10 gennaio era in preda a un attacco di «bolzanite» (la curiosa idea di regolare gli orologi sull’ora di Bolzano) e dunque ha preteso che si iniziasse quasi puntuali. Sindrome da robot, forse.
Tutto qui. Ah no, c’è un PS prima della fine.
PS – dopo questo evento io e Matteo Suzzi (il papà del robot-pianista) abbiamo lavorato insieme, nelle biblioteche di Imola, con elementari e medie: se volete saperne di più cercateci e ci troverete.
E adesso l’ultima persona che esce accompagni la porta… se no (la porta) si sente sola. Grazie.
(*) Anche quest’anno la “bottega” recupera – nel pieno dell’estate – alcuni vecchi articoli che a rileggerli, anni dopo, ci sembrano interessanti. Il motivo? Un po’ perché 20 mila articoli (appena superati) sono taaaaaaaaaaanti e si rischia di perdere la memoria dei più vecchi. E un po’ perché d’estate qualche collaborazione si liquefà: viva&viva il diritto alle vacanze che – il maledetto Covid permettendo – dovrebbe essere per tutte/i. Vecchi post dunque; recuperati con l’unico criterio di partire dalla coda (ma un po’ alla volta siamo arrivati al 2014) valutando quali possono essere più attuali o spiazzanti. Il “meglio” è sempre soggettivo ma l’idea è soprattutto ritrovare semi, ponti, pensieri, ornitorinchi (cioè stranezze eppur vere) perduti; ove possibile accompagnati dalla bella scrittura, dall’inchiesta ben fatta, dalla riflessione intelligente. Con le firme più varie, con stili assai differenti e con quel misto di serietà e ironia, di rabbia e speranza che – lo speriamo – caratterizza questa blottega, cioè blog-bottega. Al solito verso l’inizio di settembre termineremo questo (forse) “meglio”. Per rivederci presumibilmente la prossima estate. O chissà. [db]
FANTASTICO…