Io sto con Erri De Luca
Un appello dalla libreria Moby Dick di Faenza
Care amiche e cari amici della Balena,
il 5 giugno presso il tribunale di Torino si terrà l’udienza preliminare del processo allo scrittore Erri De Luca per istigazione al sabotaggio in merito alla questione Tav.
«Se mi condannano per istigazione alla violenza non farò ricorso in appello. Se dovrò farmi la galera per avere espresso una opinione, allora la farò»: così Erri De Luca.
Aderendo all’appello di alcuni colleghi librai, mercoledì 4 giugno esprimeremo la nostra solidarietà a Erri De Luca: dalle 18 chiunque voglia potrà trovare uno spazio dedicato allo scrittore napoletano. Pensate alla sua opera che preferite e potrete leggerne un brano ad alta voce.
Vi aspettiamo
Chiara, Evelina, Maida
https://www.facebook.com/events/247911452067176/permalink/249238818601106/
Libreria Moby Dick
via XX Settembre, 3/b
48018 Faenza (RA)
Tel. e fax: 0546/663605
RICEVO E PODSTO
Ciao a tutte e a tutti, vi segnalo l’iniziativa cagliaritana a sostegno di Erri De Luca in contemporanea nazionale
MERCOLEDI’ 4 GIUGNO 2014
MANIFESTAZIONE POETICA “IO STO CON ERRI”
Alla vigilia del processo torinese allo scrittore accusato del reato di istigazione per aver espresso pubblicamente il suo appoggio alle lotte No TAV e il suo dissenso per un’opera inutile e dannosa
LETTURE E TESTIMONIANZE IN BLUES
in contemporanea con centinaia di mobilitazioni nelle piazze, librerie e locali di tutta Italia
CAGLIARI VIA PRINCIPE AMEDEO (quartiere Marina) DALLE ORE 19,30
LOCALE BARACCA ROSSA
a cura di Chourmo MCN e Baracca rossa
– PER ADERIRE ALL’APPELLO –
Il 5 giugno si terrà a Torino l’udienza preliminare del processo che vede Erri De Luca imputato per il reato di istigazione a delinquere per aver pubblicamente manifestato la propria contrarietà ad un’opera ritenuta inutile e la solidarietà alla lotta NO TAV.
Raggiunge così il suo apice il processo di criminalizzazione di un movimento avviato dalla Procura di Torino che arriva ormai a colpire anche coloro che, esercitando un diritto costituzionalmente garantito, esprimono solidarietà e vicinanza alla popolazione valsusina che da anni resiste, nell’interesse collettivo, contro l’avanzamento di una grande opera inutile e insensata.
Si arriva al punto di evocare il reato di opinione, di fascista memoria, mettendo alla sbarra le opinioni di uno dei migliori poeti italiani e calpestando il diritto di manifestazione del pensiero, sancito dall’articolo 21 della Costituzione.
Tramite la minaccia dell’azione penale si vuole impedire il diritto alla libera espressione del dissenso e della disobbedienza civile.
Crediamo che il diritto di libertà e la tutela dell’ambiente costituzionalmente garantiti valgano per tutti, e che tutti debbano essere tutelati.
Le idee e le parole, anche se disobbedienti, non possono essere processate.
Liberiamo le parole. In occasione dell’inizio del processo leggiamo tutti insieme le parole di Erri: davanti al Tribunale di Torino, nelle piazze italiane, nelle librerie, dovunque ci troviamo.
Primi firmatari:
Ascanio Celestini (artista); Fiorella Mannoia (cantautrice); Wu Ming (collettivo di scrittori); Fabio Geda (scrittore); Ugo Zamburru (psichiatra); Luca Rastello (giornalista); Andrea Doi (giornalista); Fabrizio Gatti (giornalista); Loredana Lipperini (giornalista); Haidi Gaggio Giuliani; Fulvio Vassallo Paleologo (docente universitario); Maria Attanasio (scrittrice); Antonella Cilento (scrittrice); Peppe Lanzetta (scrittore); Alex Zanotelli; Isa Danieli (attrice); Titti Marrone (giornalista); Francesco Durante (giornalista); Luciano D’Alessandro (fotografo); Ugo Mattei (docente); Pino Petruzzelli (scrittore, attore e regista); Luca Mercalli (metereologo); Raffaele K. Salinari (terre des hommes); Patrizio Gonnella (antigone); Tommaso Di Francesco (il manifesto).
Per aderire all’appello inviare nome e cognome a iostoconerri@gmail.com