JACK JACK
di Sandro Sardella. A seguire «Sentiero»
Jack Hirschman ci ha lasciati da ormai sei mesi .. alla sua morte del 22 agosto
del 2021 tanti sono pervenuti ad omaggiarlo .. tanti hanno scoperto una loro
frequentazione .. molti sono stati i momenti per ricordarlo in tutto il mondo ..
la sua storica casa editrice in Italia .. “Multimedia Edizioni” di Salerno .. ha da
poco fatto sortire un libro bello bello .. e nella sua cura editoriale .. e perché con
abile e sentita amicizia e conoscenza .. presenta: “Little Kaddish” .. una vera
chicca .. un libro d’arte .. dove le poesie di Jack .. da quelle dedicate al figlio
David morto di leucemia a 25 anni .. a quelle dedicate agli amici compagni
andati .. Ferlinghetti, Janine Pommy-Vega, Izet Sarajlic, Martin Matz, .. dai versi
militanti circa la condizione degli ultimi in USA .. ai versi d’amore dedicati a
Agneta Falk .. al fondante mitico “manifesto” poetico/politico “PATH / SENTIERO”
.. e dove .. con estrema eleganza le sue variegate poesie si intrecciano con una
scelta di suoi energici disegni a tecnica mista ..
un libro di poco più di 70 pagine .. ma che nella sua completezza è un “libro
primo” per incontrare e conoscere il FARE di Jack Hirschman ..
un Omaggio corale è pubblicato in “Ciao Jack” a cura di Michele Licheri per le
E.P.D’O edizioni di Oristano .. in copertina foto di Eric Toccaceli e poi testi di:
Michele Licheri, Marco Cinque, Sandro Sardella, Giovanni Trimeri, Giovanni
Garancini, Oscar Locatelli, Ferruccio Brugnaro, Gisa Legatti, Operaio Randagio,
Kyka, Sandro Spinazzi, Igor Costanzo, Alberto Lecca, Roberto Belli, Antonello
Zanda, Mariella Setzu & Anna Lombardo, .. foto con Jack .. una intensa nota
di presentazione di Antonello Zanda .. disegni di CAU .. una bellissima incisione
ritratto di Jack di Luciano Ragozzino .. un quaderno feriale che testimonia
quanto Jack Hirschman sia stato importante e contagioso per molti in Italy ..
quanto abbia amato ed arricchito i nostri orizzonti culturali ed umani ..
quanto abbia amato ed esaltato la cultura italiana traducendola .. da Rocco
Scotellaro a Alfonso Gatto a P.P. Pasolini a Ferruccio Brugnaro a Franco
Cardinale a Claudio Galuzzi a Alberto Masala a ……
JACK HIRSCHMAN
«Sentiero»
Vai al tuo cuore infranto.
Se pensi di non averne uno, procuratelo.
Per procurartelo, sii sincero.
Impara la sincerità di intenti lasciando
entrare la vita, perché non puoi, davvero,
fare altrimenti.
Anche mentre cerchi di scappare,
lascia che ti prenda e ti laceri
come una lettera spedita
come una sentenza all’interno
che hai aspettato per tutta la vita
anche se non hai commesso nulla.
Lascia che ti spedisca.
Lascia che ti infranga, cuore.
L’avere il cuore infranto è l’inizio
di ogni vera accoglienza.
L’orecchio dell’umiltà ascolta oltre i cancelli.
Vedi i cancelli che si aprono.
Senti le tue mani sui tuoi fianchi,
la tua bocca che si apre come un utero
dando alla vita la tua voce per la prima volta.
Vai cantando volteggiando nella gloria
di essere estaticamente semplice.
Scrivi la poesia.
Traduzione: Raffaella Marzano