La barista dal pulpito (di Pabuda)
stamattina, presto presto,
la barista, tra un cappuccio
e un caffè corretto
col fernet
s’è prodotta in una predica
che chi diavolo se l’aspettava:
a ritroso
fino ad Adamo ed Eva!
lì s’è impuntata
sulla solita teoria del male:
roba tipo…
il peccato originale
e la tortura della croce,
che di tutte le schifezze
ha fatto piazza pulita:
sarà che ‘sta storia
fa acqua da tutte le parti,
non mi persuade, non c’è verso…
ma ci mancava poco
che l’espresso
m’andasse tutto di traverso.
così, mentre
con un altro scettico si dilungava
sul mistero del creato,
io ho pagato il dovuto
con volgare contante
e come un fulmine
mi son dileguato