La Donna Elettrica – Benedikt Erlingsson

(visto da Francesco Masala)

solo uno che ha studiato nella scuola Radio Elettra poteva pensare a un titolo così, in tutti gli altri paesi il titolo è Una donna in guerra, o qualcosa del genere.

nonostante il pessimo titolo italiano il film è davvero bello.

è un film politico ed etico, il mondo sta andando sempre peggio, Halla non gira la testa dall’altra parte e compie azioni di sabotaggio, e poi c’è una bella sorpresa, e un cugino davvero fraterno, e una musica che non è la solita colonna sonora, ma è dentro il film, un turista sudamericano in bicicletta sfortunatissmo e tante altre cose, serissime e con il poco conosciuto umorismo islandese.

un film da non perdere, per i miei gusti, poche copie al cinema, solo una decina, ma provate a cercarlo lo stesso, non ve ne pentirete.

https://markx7.blogspot.com/2019/01/la-donna-elettrica-kona-fer-i-stri.html

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

2 commenti

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