La prima briciolina di pane…
… è datata 14 ottobre.
Come in una certa favola la lascerò cadere e se voi seguirete la strada (quante altre bricioline ci saranno?) arriverete al posto – un libro – dove volevo condurvi. Nel frattempo due avvisi:
1) non è vietato provare a indovinare ma se avete appena letto il libro è trooooooooppo facile; 2) non so bene quelle robe di copyright ma visto che alla fine citerò, loderò e caaaaaaanterò la fonte non meno dell’autore spero che gli eventuali possessori di brevetti sulle “bricioline di storie” non mi trascineranno in ceppi.
Vado a cominciare.
UN SCONFITTA DELLA CIVILTA’
Nell’anno 2002 chiusero bottega 8 ristoranti di McDonald’s in Bolivia.
Era durata appena 5 anni questa missione civilizzatrice.
Nessuno l’aveva proibita. Accadde semplicemente che i boliviani gli voltarono le spalle o per meglio dire: si rifiutarono di dargli la bocca. Questi ingrati rifiutarono di riconoscere il gesto dell’impresa di maggior successo del pianeta che, in modo disinteressato, onorava il Paese con la sua presenza.
L’amore per l’arretratezza impedì alla Bolivia di aggiornarsi con il cibo porcheria e con i ritmi vertiginosi della vita moderna.
Le empanadas fatte in casa sconfissero il progresso. I boliviani continuano a mangiare senza fretta, in lente cerimonie, testardamente legati agli antichi sapori nati nell’alveo famigliare.
Se n’è andata, per non tornare mai più, l’impresa che nel mondo intero si dedica a dare felicità ai bambini, a mandar via i lavoratori che si sindacalizzano e a moltiplicare gli obesi.
PS: Domani, se cercate bene, troverete un’altra briciolina…