Rachel Kachaje: “guerriera” dei diritti delle persone con disabilità
Con la sua scomparsa il movimento mondiale per i diritti dei “diversamente dotati” ha perso una delle figure più illustri (*)
Con la scomparsa di Rachel Kachaje, il movimento mondiale che si batte per i diritti delle persone con disabilità perde una delle sue figure più illustri e forti, una donna la cui vita, come è stato scritto, «è stata dedicata a sostenere e a promuovere i diritti umani delle persone con disabilità, vivendo saldamente nel presente e combattendo per il futuro».
Già Ministra per gli Affari della Disabilità e della Terza Età nel Malawi, il proprio Paese dell’Africa, Kachaje, che è stata anche fondatrice e responsabile esecutiva del DIWA (Disabled Women in Africa), era divenuta nel 2015 presidente mondiale dell’organizzazione non governativa internazionale DPI (Disabled Peoples’ International), come avevamo segnalato a suo tempo.
«Il mondo perde un modello di empowerment», è stato scritto da altri, ovvero di consapevolezza e diffusione dei diritti e dell’esistenza stessa delle persone con disabilità nel mondo.
Mai potrà essere dimenticato il contributo attivo di Kachaje all’implementazione in molti Paesi – in particolare dell’Africa, ma non solo – di documenti e trattati così spesso presenti su queste pagine, come le Regole Standard delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di opportunità delle Persone con Disabilità (1993), la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (2006) e gli stessi Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 (2015). Così come non si potrà dimenticare il suo particolare impegno per fare emergere i diritti delle donne e delle ragazze con disabilità.
(*) Il ricordo di Rachel Kachaje è stato ripreso dal sito web Superando.it