Le tasse: se ne lamenta di più chi non le paga
di Mauro Antonio Miglieruolo
Divertente la vignetta che segue, anche se un po’ fuoriviante. Divertente perché insiste nella cantilena degli “esperti” (in cantonate) sulla nocività delle tasse.
Ricordo a tutti che negli anni ’70, anni in cui le cose andavano decisamente meglio, il livello della tassazione era molto più alto dell’attuale, solo che le tasse le pagavano un pochino più i ceti abbienti e un pochino meno quelli popolari.
Poi son venuti gli esperti a dirci che erano troppo alte (senza dire che in effetti si riferivano a Lor Signori) e che bisognava abbassarle (continuando a non dire che le avrebbero aumentate alla povera gente e che comunque sarebbe costato, sempre alla povera gente, il peggioramento dei servizi.)
Poiché comunque illustra bene il carattere famelico dello stato e i perversi effetti sull’economia (dicesi economia reaganiana/tachteriana), mi è sembrato opportuno sottoporla al vostro esame.
Spero di passarlo indenne…