Le cose elementari
una poesia di Ghiannis Ritsos (*)
In modo maldestro, con ago grosso, con filo grosso,
s’attacca i bottoni della giacca. Parla da solo:
Hai mangiato il tuo pane? hai dormito tranquillo?
hai potuto parlare? tendere la mano?
ti sei ricordato di guardare dalla finestra?
hai sorriso al bussare della porta?
Se la morte c’è sempre, è la seconda.
La libertà sempre è la prima.
(*) da «Il funambolo e la luna e altre poesie inedite»
bellissima e commovente, grazie