Donne in rivolta contro il velo…
… nella Giornata Internazionale dell’Hijab del 1° febbraio scorso
Il comunicato stampa congiunto delle associazioni One Law for All, FEMEN e del Concilio degli ex musulmani della Gran Bretagna che annuncia una protesta globale contro l’hijab e i regimi islamisti in Iran, Afghanistan e in tutto il mondo. Perché l’hijab verrà anche rivendicato come diritto da alcune, ma è un imposizione religiosa e patriarcale per tantissime altre.
1° febbraio 2023: Londra aderisce al Global Body Riot (rivolta globale del corpo) per sostenere la rivoluzione delle donne in Iran
14.00, Trafalgar Square
Il 1° febbraio, Giornata internazionale dell’Hijab, le donne si raduneranno in una rivolta globale del corpo in difesa della rivoluzione delle donne in Iran e del motto “donna, vita e libertà”. Parteciperanno nelle strade e sui social media, con o senza reggiseno, per sfidare le leggi che impongono l’hijab, le stesse che hanno ucciso Mahsa Jina Amini il 16 settembre e che continuano a opprimere innumerevoli donne e ragazze in Iran, Afghanistan e in tutto il mondo (foto).
Le donne che non potranno partecipare alle proteste in strada potranno postare foto sui loro account social, anche dall’Iran.
Lo slogan “rivolta del corpo” è tratto dai graffiti scritti sui muri in Iran. È ispirato anche alle foto che sono state condivise dalle donne iraniane, in cui mostrano il loro reggiseno a viso coperto e con slogan come “Tu sei il pervertito; io sono una donna libera”.
L’hashtag #BodyRiot è già stato soppresso da Instagram e Facebook, che continuano ad aiutare gli islamisti a mantenere le limitazioni e a suscitare vergogna per il corpo nelle donne e nelle bambine.
(*) Leggi l’articolo completo: https://www.micromega.net/le-donne-in-rivolta-contro-il-velo-nella-giornata-internazionale-dellhijab
(traduzione a cura della redazione di Micromega)
**************
Leggi anche:
L’hijab day è una sconfitta culturale. La libertà delle donne non passa per il velo (di Giuliana Sgrena)
Fermate l’esecuzione di Makan Davari (appello su change.org)