Le Tangenziali
di Pabuda
si può sapere a che servono le tangenziali
che scorrono come triplice
nodo scorsoio di bitume allentato
intorno a Milano?
c’è chi mi dice: più che altro…
funzionano perfettamente
per perdersi
nel misterioso hinterland:
basta imboccare
una tangenziale a caso
nel verso sbagliato.
altri sostengono: ci si può fare anche
dell’ottimo esercizio zen
per irrobustire la pazienza:
in effetti, ho visto, c’è molta richiesta:
bisogna addirittura mettersi
in fila, in coda, in colonna…
o come cazzo si dice…
sa la madonna!
Pabuda è Paolo Buffoni Damiani quando scrive versi compulsivi o storie brevi, quando ritaglia colori e compone collage o quando legge le sue cose accompagnato dalla musica de Les Enfants du Voudou. Si è solo inventato un acronimo tanto per distinguersi dal suo sosia. Quello che “fa cose turpi”… per campare. Tutta la roba scritta o disegnata dal Pabuda tramite collage è, ovviamente, nel magazzino www.pabuda.net
Avete presente «Articoli collegati» in coda al post? Chi “mastica” di blog sa che questo piccolo servizio è automatico. A volte c’azzecca ed è utile, meglio dei tag; altre volte il collegamento è misterioso. Evidentemente la «saggia pazzia» di Pabuda ha contagiato pure questo servizio. I tre «articoli collegati» di oggi sono quanto di più “dada” (o forse zen per restare a un concetto usato nella sua neuropoesia) poteva capitare. In particolare ho trovato sublime (e forse debitore a Douglas Adams) il collegamento fra le tangenziali e «Sul teletrasporto e dintorni».