L’età Dal Ferro
Dove si s/parla di Scipione (un tipaccio?) e si annuncia Riccardo (peggio?)
care e cari botteghiere/i (come i 3 moschettieri che erano 4?)
forse non tutti siete a conoscenza dei molti misfatti (con le virgolette? Boh) di Scipione Dal Ferro (1465-1526), professore di matematica a Bologna che, fra l’altro, fu il primo a risolvere equazioni di terzo grado. No, non il terzo grado degli interrogatori, che andate a pensare.
Accadde che Scipione Dal Ferro non pubblicò mai il proprio metodo ma lo comunicò, prima di morire a uno dei suoi studenti. Da qui una complessa vicenda con tanto di «sfida» con l’altro grande matematico Niccolò Fontana detto il Tartaglia (il perché è facile da indovinare). Però non andiamo fuori strada: se «la sfida» vi interessa andatevela a leggere in qualche buon libro di matematica (a esempio «Il mostro e la simmetria: una delle più grandi scoperte della matematica» di Mark Ronan, Raffaello Cortina 2007).
Quali sono i «misfatti» (ho optato per le virgolette) di Scipione Dal Ferro?
Numerosi e «terribili».
La sua famiglia ebbe l’appalto della Zecca e dunque battè moneta.
Fu insegnante per gran parte della sua vita.
Partecipò alle pubbliche sfide matematiche, robbbba che neanche Mike Bongiorno e/o Lisa Simpson.
Quasi certamente fu contabile per i dazi delle moline (capite? «le moline»).
Non lasciò scritti: ma somno in dubbio se questa sia un’aggravante o un’attenuante.
Infine nel campo propriamente scientifico oltre al terzo grado ci sono altri due contributi assai importanti – se devo credere alla Treccani (e si potrebbe dubitare?) – di Scipione Dal Ferro: «scoprì la regola che rende razionale il denominatore di una frazione con denominatore irrazionale, problema che risaliva già ad Euclide» e – sempre Treccani – vi fu «un’altra “bella inventione” di Dal Ferro, questa volta nel campo geometrico, cioè “operare senza mutare l’apertura del compasso” … problema già noto ai matematici arabi dei X secolo e che era stato riproposto nei primi anni del secolo XVI presso la vivace e fiorente scuola matematica bolognese».
Insomma un masnadiero, un furfante, un malandrino: ad averne così, magari alle Nazioni Unite, o in bottega.
Per questo si parla dell’età Dal Ferro?
Veniamo ai giorni nostri.
Dalla stirpe di Dal Ferro (trapiantata un po’ più su, in Veneto: hic) discende Riccardo che anzi è forse una reincarnazione (hic, glu) dello stesso Scipione. Come potete vedere dall’incredibile rassomiglianza del disegno subito sopra.
Alcuni racconti e interventi di Dal Ferro junior li avete letti nel blog poi bottega. Del suo libro «I pianeti impossibili» abbiamo parlato – assai bene – io e Mauro Antonio Miglieruolo. Per di più di recente a Foligno db – che poi sarei io – ha lavorato/giocato un po’ con lui. E’ giovane, vulcanico e del tutto in sintonia con la linea (noi non sappiamo qual è ma lui sì) della bottega. Un personaggio, forse addirittura una persona, ignobile. Era ovvio, inevitabile che entrasse nella redazione di codesta “blottega”.
Come dare adeguato ri-salto all’ingresso?
Abbiamo scartato le chiavi della città (simbologia sorpassata), la sfida pubblica, gli squilli di tromba (costosissimi e poi non c’è più un Miles Davis adeguato), il laser che incideva il suo nome sulle nuvole (e se poi piove?)… Non rimaneva che offrirgli «un giorno» – un intero giorno da gestire a suo piacere: carta bianca, capite? Mouse free o come si dice – in blottega. Non poteva essere il mercoledì (perché Antonio Mauro Miglieruolo lì sta lavorando a costruire una serie di astronavi comunicative)… Dopo lunghe discussioni abbiamo optato per il giovedì, in modo da avere su Marte, Mercurio e Giove una specie di successione triadica (suona bene vero?) con forti appendici fantascientifiche; grazie a David e Ismaele che spostano in altri giorni i loro abituali interventi.
Torna dunque la mitica età Dal Ferro
Quando inizia?
Gli scommettitori di Vega-307 puntano su giovedì 19, due giorni prima della Prima-vera (o Primavera?) terrestre.
Ululate lupe e lupi della galassia.
Sto affilando le parole, mio caro DìBì.
Avevi promesso di non parlare a nessuno della reincarnazione però.
Pagherai caro questo affronto.