LETTERA A G. S. H.
(Roba del Pabuda…)
maestro.
senza trucchi:
da bianco a nero,
da basso ad alto
e da alto a basso:
sei sfinito? sei finito?
sei fatto, sei stanco?
parliamoci dritti, diretti,
sotto voce, biascicando:
da nero a bianco.
dai, mettiamoci
in contatto telepatico,
parliamoci con verità:
da europeo rinnegato,
taciturno
curioso e sedentario
ad afro-discendente
duro, fragile, schizzato,
logorroico –
sincero & bugiardo –
saggio interplanetario:
mettiamoci
anima e corpo scassati,
bastonati, malati,
morti e resuscitati.
mettiamoci il solito impegno:
da compagno a compagno.
mi piacerebbe
tu muovessi il culo,
una buona volta, e mi scrivessi
uno straccio di lettera, sai?
ma, adesso, vecchio mio,
si può sapere in che guaio
ti sei cacciato?
dove diavolo sei?
-.-
un paio di ascolti del maestro:
https://www.youtube.com/watch?v=qGaoXAwl9kw