L’Italia delle scosse che però…
… chi s/governa i territori non sente o dimentica in fretta
di Vito Totire (*)
Scosse di terremoto anche a Castellarano e a Sassuolo… Per non tacere dei subito rimossi Campi Flegrei… Ma «tutto va bene, madama la marchesa!».
Magnitudo 3.4 con epicentro nell’area Castellarano-Sassuolo; ma subito arriva il classico commento istituzionale: «tanta paura, nessun danno». Infatti per chi “sta ai piani alti del potere” quello che non si vede (a occhio nudo) non esiste. Fra le cose che “non si vedono” (spesso) ci sono le tubazioni in cemento-amianto con le quali viene ancora distribuita acqua presunta potabile.
Vi sono alcune aree del modenese in cui se e quando si campionava amianto veniva repertato un migliaio di fibre (lettura in SEM) e il riscontro arrivò a circa 100.000 (sempre lettura in SEM). E adesso cosa si “vedrebbe” con una altra tecnica di microscopia elettronica (TEM).
Cosa ha determinato l’impatto del sisma sul sottosuolo e quindi sulle tubazioni in cemento-amianto (sempre se nell’area ve ne sono, ma ci pare improbabile che non ve ne siano) nessuno per ofra lo dice. A bbiamo più volte – quantomeno dal 1999 – sollevato la questione delle tubaature registrando una risposta reiterata con incredibile ripetitività peeò mai argomentata: “tutto va bene” e mancava solo “madama la marchesa”
Così fra pochi giorni si “sorvolerà” anche sull’ultimo – o già penultimo – evento sismico di Castellarano e Sassuolo, come per i Campi Flegrei (Napoli).
Questo comunicato è stato inviato anche ad alcune “autorità sanitarie locali” (sindaci) per sollecitare una presa di posizione che nei successivi 4 giorni non è giunta.
Bologna, 31.10.2023
(*) Vito Totire è portavoce dell’ASSOCIAZIONE ESPOSTI AMIANTO E RISCHI PER LA SALUTE