«Lo stomaco umano trasformato in mercato» e altre “invisibili” catastrofi
recensione a «Il pianeta mangiato» [sottotitolo: «La guerra dell’agricoltura contro la terra»] di Mauro Balboni, un libro DOLOROSO ma NECESSARIO.
E per chi abita a Imola (e dintorni) domani pomeriggio c’è un incontro con l’autore
Doloroso ma necessario leggere questo libro. Probabilmente pensate (a ragione) che i padroni dell’oro nero – qui in “bottega” diciamo «la dittatura del petrolierato» – ci stiano ammazzando con i loro veleni (e vel-ENI). E voi viaggiatori-viaggiatrici in codesto blog suppongo malissimo vediate la non alternativa nuclearista. Anche sui pericoli della chimica (o meglio sul suo eccesso industriale perché “chimica” è tutto) ritengo ci sia intesa fra noi. Come pure dovremmo intenderci sull’infamia di chi sta asfaltando e/o cementificando (o “iper-mercantizzando”) ogni angolo.
Insomma fin qui siamo d’accordo ma se ora vi dico – con Mauro Balboni – che un pericolo ancora più grande arriva dall’agricoltura temo che molte/i scuoteranno la testa e qualcuna/o che un po’ mi conosce penserà “non era astemio db? Come mai allora le spara così grosse?”. Per questo «Il pianeta mangiato» – Dissensi: 248 pagine per 18 euri – è MOLTO doloroso ma MOLTISSSIMO necessario: a suon di informazioni, smentisce uno dei castelli di carte sui quali ci stavamo arrampicando.
Vi racconto qualcosa (*) o meglio provo a incuriosirvi. «Salmone al mais e al maiale» (pag 104). Un lungo ragionare sullo «stomaco umano trasformato in mercato» cioè sull’«Homo Sapiens Obesus» (pag 41 e segg). «Il consumo insostenibile di acqua nascosta nel cibo è una […] delle maggiori emergenze» (pag 131 e dintorni). Se vi è sfuggito l’«Earth Overshoot day» – ma in “bottega” ne abbiamo parlato – qui Balboni vi racconta tutto. La «direttiva nitrati» è alle pagine 92 e 95. La grande balla di quella che Balboni chiama «la sostenibilità bla-bla» vi accompagnerà dall’inizio alla fine del libro. E molti, TROPPI eccetera.
Qualche volta Balboni si ripete (e/o sembra farlo): non per distrazione o pedanteria ma perché vuole che alcune informazioni – e riflessioni logiche – non ci sfuggano; sono quelle più importanti e di cui i media supposti grandi NULLA ci dicono.
Ma la frase usata per il titolo è esagerata? No: «continuando il ritmo di degradazione degli ultimi 40 anni, entro i prossimi 60 anni saremo fisicamente rimasti senza terra fertile per coltivare» (fonte FAO; cfr pag 139).
L’APPUNTAMENTO DI IMOLA
Assemblea degli anarchici imolesi e ASFAI archivio storico della FAI propongono a Imola in via Fratelli Bandiera, 19 (c/o archivio storico della FAI, cortile interno, entrata dal parcheggio dell’Ospedale Vecchio)
SABATO 2 DICEMBRE ORE 17:30
incontro con Mauro Balboni su «IL PIANETA MANGIATO: La guerra dell’agricoltura contro il pianeta» DISSENSI edizioni
QUI UN’ INTERVISTA
http://www.entomofago.eu/2017/11/06/mauro-balboni-il-pianeta-mangiato/
(*) in “bottega” cfr questa bella e ampia recensione: «La guerra dell’agricoltura contro il pianeta» . La vignetta qui sopra è di Vincenzo Apicella.