L’ossimoro dei pesticidi sostenibili
Il PUFF anzi il bluff in Regione Toscana della “lotta integrata”
di Medicina Democratica (*)
La Regione Toscana ha approvato il «Piano per l’ Uso sostenibile dei prodotti Fitosanitari e dei Fertilizzanti» (PUFF) : i pesticidi sostenibili un ossimoro che diventa un bluff quando si cerca di far passare l’iniziativa come di tutela delle falde acquifere (e quindi dell’acqua potabile).
Diverse associazioni, tra cui Medicina Democratica, lo contestano in un documento disponibile qui
Il grande BLUFF del PUFF Toscano
Riprendiamo e riportiamo le conclusioni.
CONCLUSIONI
– mentre in tantissimi Comuni in tutta Italia (splendido l’esempio di programmazione condivisa di Carmignano in provincia di Prato con l’apporto dello storico Biodistretto del Montalbano) e nella stessa regione Calabria, si perfezionano regolamenti, delibere e ordinanze per limitare l’inquinamento delle risorse naturali primarie (acqua, terra ed aria) causato dai pesticidi, causa dell’evidente compromissione della salute dei propri abitanti, gruppi vulnerabili in primis;
– mentre l’unico mercato agricolo in crescita a livello toscano, italiano ed europeo è proprio quello bio con una tendenza ormai abbracciata dalla normativa europea in itinere, dalle più grandi imprese dell’agroalimentare e dalla grande distribuzione, lasciando sopravvivere l’agricoltura convenzionale, con tutta la sua chimica nel piatto, solo grazie ai contributi europei, consolidando l’ipotesi che la scelta industriale per la nostra agricoltura è soltanto perdente vista la Sau Toscana in evidente decrescita dal milione di ettari del 1982 ai 750.000 del 2010;
– considerando che la competitività delle aziende toscane rispetto al sistema nazionale e al sistema di competizione globale, come dimostra l’escalation delle produzioni biologiche, non è determinabile in base alla possibilità di usare 300 pesticidi immessi nel mercato anche on line, così come si preoccupano di far credere gli assessori toscani e le confederazioni coinvolte;
– mentre 40 vivai italiani certificano produzioni bio di tutto rispetto dimostrando che è possibile gestire anche questo settore con tecniche ecologiche così come il mercato richiede mentre lo scontento in tutto il mondo per la politica arrogante della Monsanto e verso l’utilizzo perverso del Glifosato, prendono il sopravvento sulle pressioni economiche che Big Pharma è in grado di esercitare su chi detiene il potere mentre coerentemente il presidente Rossi sulla sua pagina facebook si dichiara contrario all’uso di glifosato qualche giorno dopo aver firmato il D.P.G.R., in occasione della sentenza statunitense contro la Monsanto;
LA GIUNTA REGIONALE DELLA TOSCANA VA IN DIREZIONE OPPOSTA
Serve quindi attivarsi per contrastare: a volte l’arroganza, spesso l’ignoranza, la maggior parte delle volte la supina sottomissione a interessi economici contrari all’evoluzione in atto nel mondo agricolo, al rispetto dell’ambiente e alla difesa della salute; pronti a rivolgersi ad ogni competente Autorità Giudiziaria per la tutela della salute umana e dell’ambiente patrimonio di tutti
PRIME ASSOCIAZIONI FIRMATARIE
Acquabenecomune Pistoia Valdinievole segreteria@acquabenecomune.org
AIAB Associazione Italiana Agricoltura Biologica segreteria@aiab.it
Alleanza Beni Comuni
ASsociazione di Studi e Informazione sulla Salute segreteria@assis.it
Bio-Distretto del Montalbano biodistrettomontalbano@gmail.com
Biodistretto del Monte Amiata biodistretto@amiatabio.it
European Consumers info@europeanconsumers.it
ISDE Italia medici per l’ambiente isde@isde.it
Italia Nostra Toscana toscana@italianostra.org
La Via di Malles
Medicina Democratica Onlus segreteria@medicinademocratica.org
PAN Italia
perUnaltracittà, laboratorio Firenze
(*) ripreso da www.medicinademocratica.org