Luko Paljetak: «Calle dei Ragusei»
50esimo appuntamento con “la cicala del sabato” (*) che però è stata rapinata del suo archivio (**)…
Calle dei Ragusei
Per un’ora intera nessuno è passato di là.
Aspro il sapore del vento veniva attraverso i rami
degli aranci amari, dalle cui foglie l’infuso
fanno le monache nostre. Nei passi miei
entravano pian piano i passi antichi, saggi
consigli dandomi e mesti, nemmeno il barman
all’angolo mi seppe dire perché così si chiamasse
quella calle, dove un vecchio Armeno solo
suona l’armonica seduto su un piccolo sgabello
e guarda, mi sembra, lontano laggiù
oltre Dubrovnik ….
[da «Calle dei Ragusei», 2002]
(*) Qui, il sabato, regna “cicala”: libraia militante e molto altro, codesta cicala da tempo – da tre lustri circa – invia ad amiche/amici per 3 o 4 giorni alla settimana i versi che le piacciono; immaginate che gioia far tardi la sera oppure risvegliarsi al mattino trovando una poesia. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana fra le ultime poesie che ha inviato quella da regalare alla “bottega” e io posto. Ma stavolta la consueta frase finale – «Perciò ci rivediamo qui fra 7 giorni» – è in dubbio, leggete qui sotto la brutta novità.
(**) Appena festeggiati i 50 sabati, questo appuntamento serale con il frinire poetico rischia uno stop. Il fatto è che alla “cicala” hanno rubato l’archivio… Pensate che sconquasso e sconforto. Se oggi la poesia è in bottega dipende dal fatto che io e lei avevamo messo da parte qualche “riserva” ma ovviamente aspetto con ansia di sapere quando tornerà il flusso. Perciò ci vediamo FORSE fra 7 giorni. Intanto ecco, con la bellissima voce di Mercedes Sosa, una canzone augurale: Como la cigarra por Mercedes Sosa – YouTube. In ogni caso a presto. Possono rubare molte poesie ma non fermeranno “la poesia”. [db]