Maier, Parigi, Salvucci e Aa. Vv.
recensioni (non giallo-noir) di Valerio Calzolaio (*)
Autori vari
«Racconti in sala d’attesa»
Caracò editore
160 pagine, 13 euro
Ospedali. Sempre. Si attende prima di un un’analisi o di un intervento, per avere una terapia o un responso. Se si è soli la lettura può essere un’utile compagnia. Dodici bravi scrittori italiani hanno offerto testi per le associazioni di volontari clown vip (viviamoinpositivo) che prestano servizio in oltre 170 strutture italiane. Elisabetta Bucciarelli, Carrino, de Giovanni, Fogli, Gabriella Genisi, Longo, Lupo, Emilia Marasco, Marsullo, Paolacci, Patrizia Rinaldi, Cristina Zagaria (che lo ha curato) pubblicano «Racconti in sala d’attesa», storie brevi per vincere il tempo. Potete farlo ordinare dal vostro ospedale: www.clownterapia-roma.it. Vale l’attesa!
Luciana Salvucci
«Litanie del sangue»
edizioni Prometheus
54 pagine, 8 euro
Poesie, o meglio litanie contemporanee. Dopo saggi pedagogici e scritti vari, la dirigente scolastica marchigiana Luciana Salvucci è alla settima raccolta poetica, quest’ultima ancor più compatta delle altre. Trentatre rarefatte e calibrate variazioni sul sangue (della Guerra, dell’Odio, e così via fino alla Salvezza e all’Amore), collocate fra un’epigrafe e una conclusione, trentacinque pagine di sei versi ciascuna: invocazioni, suppliche, lamentazioni, rabbie. S’intitola «Litanie del sangue» e ha un significativo denso saggio introduttivo di Francesco Solitario.
Paolo Parigi
«Contro la lettura. Per una pedagogia del semianalfabetismo»
Bietti
130 pagine, 11 euro
La lettura è un veleno mortale e chi legge contagia anche noi: aiutiamoli a smettere! Il docente di francese con lo pseudonimo Paolo Parigi ha consegnato a graziose stampe l’agile utile volumetto «Contro la lettura. Per una pedagogia del semianalfabetismo». Spiega con dati e testimonianze i danni dovuti alla lettura: fisici (“corpo gracile in mente gracile”), psico-intellettivi (“un uomo che legge ne vale mezzo”), socio-affettivi (“il gufo sulla spalla”). Valuta analogamente libri e quotidiani, tutto quanto sia leggibile per oltre il 7,5% della pagina. Illustra la poesia come madre di tutte le droghe. Propone una terapia di progressiva disincentivazione che consenta di acquisire solo brevi informazioni non trasmissibili in diversa forma. Come queste recensioni.
Thomas Maier
«Masters of Sex»
traduzioni di Dada Fasic, Marilisa Santarone, Cristina Volpi
Sperling & Kupfer
433 pagine, 16.90 euro
St. Louis. 1957-1968. Gini e Bill cambiarono domande e risposte sul sesso. La graziosa 32enne Mary Virginia Eshelman (1925-2013), poi conosciuta come Gini Johnson, entra come segretaria all’ospedale universitario. Collabora con il famoso ginecologo William Masters (1915-2001) che sta avviando una ricerca empirica. Via via, insieme, in 11 anni coinvolsero centinaia di coppie in oltre diecimila orgasmi. Grafici, tabelle, immagini rivoluzionarono quel che si sapeva su stimoli, piaceri, terapie, suggerendo qualcosa anche sui legami (sessuali e no) fra gli individui. Il bel libro del giornalista Thomas Maier è poi divenuto una splendida serie tv, su Sky in Italia.
(*) Le recensioni di Valerio Calzolaio appaiono in prima battuta sul settimanale «Il salvagente». (db)