Margherita Guidacci: «Madame X»
160esimo appuntamento con “la cicala del sabato” (*)
Madame X
Io non sono il mio corpo.
Mi è straniero, nemico.
Ancora peggio è l’anima,
e neppure con essa m’identifico.
Osservo da lontano
le rozze acrobazie di questa coppia,
con distacco, ironia –
con disgusto talvolta.
E intanto penso che la loro assenza
sarebbe più guadagno che dolore:
questa e altre cose… Ma mentre le penso,
io chi sono, e dove?
[da «Neurosuite»]
(*) Qui, il sabato, regna “cicala”: libraia militante e molto altro, codesta cicala da oltre 15 anni invia ad amiche/amici per 5 giorni alla settimana i versi che le piacciono; pensate che gioia far tardi la sera oppure risvegliarsi al mattino trovando una poesia. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana quella da regalare alla “bottega” e io posto. Perciò ci rivediamo qui fra 7 giorni. [db]