Mark Lipman in Italia
di Sandro Sardella. E occhio alle tappe: Firenze, Roma, Forlì, Ravenna (il 21), Venezia (il 27) e dal 23 al 27 giugno in un festival all’Isola d’Elba.
MARK LIPMAN in ITALY
aficionados di reading di poesia .. ma quella poesia che non
biascica ma parla talvolta urla .. quella poesia che è nelle
strade della vita e che non sa di muffa accademica .. che
stride nelle orecchie .. che pizzica le meningi .. che raspa in
gola .. e fa vibrare la cassa toracica e .. tocca il cuore ..
ecco .. in questi tempi .. in giro per l’Italy c’è un poeta USA ..
di Los Angeles .. editore militante politico contro la guerra
il razzismo la povertà .. per la giustizia sociale .. per la pace
mondiale .. per la caduta del capitalismo che sfrutta rapace
l’umanità e il pianeta intero ..
MARK LIPMAN .. è stato a Cuvio ospite di “GaEleE edizioni in
Valcuvia” (Varese) e .. in una lettura esilarante .. bagnata dal
ritorno della pioggia .. con la complicità di Elena Danelli ..
Gaetano Blaiotta .. Igor Costanzo e Sandro Sardella .. ha
presentata EXTREME una antologia “militante” con poesie di
Ferlinghetti Jack Hirschman John Curl Serena Piccoli Marco
Cinque Alessandra Bava Neeli Cherkovki .. i poeti suddetti e
tanti altri .. e inoltre un suo librino DEMOCRAZIA IMPONENTE
.. testi tradotti in italiano da Gabriel Impaglione Elena Danelli
Pina Piccilo e Anna Lombardo ..
è in giro ..
sarà a Firenze .. Roma .. Forli (date da confermare)
… il 21 maggio a Ravenna e il 27 a Venezia
e dal 23 al 27 giugno in un Festival all’Isola d’Elba ..
Diretto al largo
con affetto, per Lawrence Ferlinghetti
La nave è salpata e ci sei dentro caro poeta,
diretto al largo e all’orizzonte sconosciuto,
richiamato nell’eterno
qui così a lungo, ma troppo breve
andato con il crepuscolo, in un batter di ciglia,
ma oddio, cosa hai lasciato nella tua scia,
una marea d’amore e ammirazione
l’addio più dolce e più gentile,
una profusione da ogni nazione,
stracolma, la tazza trabocca
dolce amaro, per te, nostro capitano
che sei rimasto con la nave
e mai affondò, ma si sollevò
per controbattere/respingere quelle onde
di tirannia e ingiustizia
con compostezza e grazia
e un buon pizzico di umorismo
ispirando più di una generazione,
anzi, un intero millennio beat,
il tuo faro, un’intera città,
una cittadella sulla spiaggia in eterno
ardente di parole e di cuore e di coraggio
stella polare della poesia, luce che conduce,
per cui tutti i marinai trovano un passaggio sicuro
oltre quelle rocce scoscese del naufragio
verso un porto sicuro e destinazioni accoglienti
acceso dal fuoco della pura immaginazione
che corteggia anche la sirena più dubbiosa
lontana dalla sua tana sulla scogliera, con canzoni
di verità, bellezza e amore
elevando la speranza nell’aria
riempiendo le vele delle possibilità
di tutto ciò che ancora rimane sconosciuto
mentre la tua nave scompare alla vista
nel vasto oceano
chiamandoti per sempre
alle rive
dei nostri cuori.
(traduzione in italiano di Anna Lombardo)
Caro Daniele, non conoscevo questo poeta.
Grazie.
Conoscere la poesia è conoscere l’anima del mondo: il suo diritto e il suo rovescio. Questi tempi incerti e disdicevolmente guerrafondai, popolati da Millantatori e pseudo-esteti al soldo della “società dello spettacolo” , abbisognano più che mai di poeti. Quindi benvenuto anche a Mark Lipman, che non conoscevo, benvenuta alla sua “luce/memoria” che squarcia e aizza ancora alla rivolta. L’estetica della sua poesia afferma “lo scacco al re” del capitalismo; i suoi versi sono dardi contro gli dei falsi e bugiardi; benvenuta a questa voce sempre contro l’ingiustizia. Grazie Sandro per la dritta.