Matematica congolese – In Koli Jean Bofane

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(da sinistra a destra: In Koli Jean Bofane, Alain Mabanckou, Fiston Mwanza Mujila)

recensione di Francesco Masala

ogni tanto ti capita di leggere uno di quel libri che quando arrivi all’ultima pagina non sai se sei contento o dispiaciuto.
questo libro è uno di quelli.
Célio Matemona è il protagonista della storia, che è anche una storia corale, la storia di un paese senza pace, corrotto come tanti, magari un po’ di più, violento, dove la vita vale poco, e i buoni e cattivi sono difficili da individuare subito.
come tutta la buona letteratura non ha genere, dicono sia un giallo, o un noir, in realtà racconta degli esseri umani e del pianeta che abitano, o della porzione di quel pianeta dove il caso ha voluto che nascessero.
e ti affezioni, e Celio e tutti gli altri non te li dimentichi più.
è un gran bel romanzo, leggetelo (ma solo se vi volete bene).

(la traduzione è di Stefania Ricciardi)
http://stanlec.blogspot.it/2014/10/matematica-congolese-in-koli-jean.html
redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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