Metal Hurlant: per lo sciopero del 28

care e cari,

qui sul blog, per lo più, qui si blogga. Si scrive e si legge. Sciambole che rivelazione! che notizia! manco Uichiliix lo scopriva se non lo dicevi tu adesso. Però però… qui si blogga in gruppo, che di solito invece il blogger blogga solo. Solo e abbandonato. Con l’affanno d’arrivare primo, con l’affanno d’essere il più figo, originale, aggiornato. E magari se il blogger c’ha altro da fare che gli piace di più, schiavizza degli altri a scrivere per lui e non lo dice a nessuno. Qui no: ci siam schiavizzati da soli. Che in altre parole più chiare sarebbe il lavorare per il solo gusto di lavorare. Qui più o meno è così e il gusto ce lo gustiamo in gruppo, tutti a scrivere leggere e scrivere di nuovo. Ognuno scrive la sua come gli pare ma però c’è di bello che tutto ‘sto bloggare lo si fa assieme, tipo… ciurma banda collettivo. Si fa assieme. Che poi è un po’ il bello delle manifestazioni, per dirne una, come esempio. Alla manifestazione tu ci vai da solo, cammini con le tue solite due gambe tue. Se ti va gridi urli canti, se no agiti un cartello una bandiera, tiri un fischio o un petardo. Ma la cosa funziona, dico: come manifestazione, funziona perché ‘ste cose si fanno tutti assieme.  E’ lì il bello delle manifestazioni… che far le robe da soli è una bella menata fatte assieme invece son manifestazioni. Bloggando assieme in gruppo qui si potrebbe dire che c’è una manifestazione. Qui, insomma, più che bloggare si manifesta, cioè ci si manifesta tutti i giorni. Però è venuta l’idea, tra una bloggata e l’altra, di preparare una bloggo-manifestazione, che qui per noi è una bloggheria tutta speciale.

C’è pure un giorno preciso per far ‘sta roba: il ventotto gennaio duemilaeundici, che i metalmeccanici fan LO SCIOPERO GENERALE.  Ma mica faremo volantini, che quelli si trovano in manifestazione, si faran cose come articoletti, poesie, recensioni, promemoria, ricette e raccontini. Tutti diversi ognuna/o alla sua maniera, ma assieme tutti un po’ metalmeccanici. Quel 28/01/2011 si dirà in tante maniere il perché e il percome questo sciopero è molto bello. La cosa più importante che possiamo fare qui dal blog è fare che il metalmeccanico non si senta come il blogger di prima, quello individuale, solo e abbandonato. Primo perché han ragione da vendere a scioperare e secondo perché mi ricordo-ci ricordiamo che sempre quando c’era qualcuno nella merda o delle cose che andavano troppo storte i metalmeccanici c’erano sempre a dare una mano… ci sarà un perché, no? dev’esser quell’idea di fare le cose assieme…

Firmato: la ciurma scioperante di codesto blog,

Pabuda

Pabuda è Paolo Buffoni Damiani quando scrive versi compulsivi o storie brevi, quando ritaglia colori e compone collage o quando legge le sue cose accompagnato dalla musica de Les Enfants du Voudou. Si è solo inventato un acronimo tanto per distinguersi dal suo sosia. Quello che “fa cose turpi”… per campare. Tutta la roba scritta o disegnata dal Pabuda tramite collage è, ovviamente, nel magazzino www.pabuda.net