Nessi – 11
Rare/i e diversi/e
di Aerre
Fai il calcolo insieme a me.
La stella più vicina è Proxima Centauri. Poco più di 4 anni-luce, pari
a circa 40 milioni di milioni di chilometri.
Per quanto ne sappiamo, gli esseri umani sono gli unici animali capaci di intelligenza in tutto lo spazio fra la Terra su cui viviamo e (almeno) Proxima Centauri; in realtà questo spazio privo di intelligenza potrebbe estendersi ben oltre Proxima Centauri.
Adesso consideriamo due sfere concentriche, centrate nel centro della Terra.
La prima, con un raggio pari al raggio medio equatoriale terrestre (diciamo 6400 km), pensiamo sia la Terra; la Terra è in realtà uno sferoide irregolare più che una sfera.
La seconda, con un raggio pari alla distanza tra il Sole e Proxima Centauri, è (escludendo la Terra) lo spazio locale privo di intelligenza; approssimato molto probabilmente per difetto, perché in realtà un eventuale sistema planetario nei pressi di Proxima Centauri potrebbe anch’esso essere privo di intelligenza.
La seconda di queste sfere è così grande che il volume della prima (cioè la Terra) è trascurabile.
Consideriamo allora la prima sfera, di raggio pari a 4×10 alla 13 chilometri (cioè 4 per 10 con esponente 13, ovvero 4 per 10 alla 13).
Il suo volume è quindi pari a circa 3x10alla41 km alla3 (cioè 3 per 10 alla 41 chilometri cubici, ovvero circa trecentomila miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di chilometri cubici).
Riscrivo:
circa
trecentomila miliardi
di miliardi
di miliardi
di miliardi
di chilometri cubici.
Il volume della Terra idealizzata come una sfera è invece soltanto pari a circa 1×10 alla 12 km alla 3 (cioè circa mille miliardi di chilometri cubici, e quindi circa 29 ordini di grandezza più piccolo di quello della sfera più grande, ecco perché abbiamo trascurato il volume della Terra).
Sulla Terra siamo più di 7 miliardi di persone. Ma diciamo pure 10 miliardi.
Allora la densità umana nei dintorni solari (non scrivo nemmeno cosmo locale, perché 4 anni-luce nel cosmo sono una distanza piccolissima; pensate che la grande galassia a noi più vicina – Andromeda – si trova a una distanza di circa 2 milioni e mezzo di anni-luce) è pari a circa 10 miliardi di persone divisi per trecentomila miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di chilometri cubici…
Quindi la densità umana nei dintorni solari è (al più) pari a circa 3×10 alla -32 persone (km alla 3) cioè una persona in circa 3×10 alla 31 km alla 3, cioè una persona in circa trentamila miliardi di miliardi di miliardi di chilometri cubici.
Ripeto, la densità umana media nei dintorni solari è (al più) di
1 (una) persona
in circa trentamila miliardi
di miliardi
di miliardi
di chilometri cubici.
E potrebbe essere ancora inferiore, questa densità, perché di fatto ho arbitrariamente assunto nel calcolo che nei pressi di Proxima Centauri esista un sistema planetario ospitante esseri intelligenti.
Nei dintorni solari, voglio di nuovo ripeterlo,
esiste non più di 1 persona
in circa trentamila miliardi
di miliardi
di miliardi
di chilometri cubici.
Allora, la prima persona che incontri, prova a essere gentile, stringi la sua mano o abbracciala. Quella persona, e tu stessa o tu stesso, tutti noi siamo rare e rari.
Penso che potrebbe avere senso se, già dalle scuole elementari, si ricordasse alle persone che di persone, nei dintorni solari, ce n’è non più di 1 (una)
in circa trentamila miliardi
di miliardi
di miliardi
di chilometri cubici.
Allora: basta violenze.
Evviva queste rare diversità: noi.
http://pdg.web.cern.ch/pdg/2013/reviews/rpp2012-rev-astrophysical-constants.pdf
http://www.eso.org/public/usa/news/eso0307/
http://en.wikipedia.org/wiki/Proxima_centauri
Bellissimo. Grazie.
Grazie a te ET.