No prison (ovvero il fallimento del carcere) – Livio Ferrari
letto da Francesco Masala
nel Manifesto No prison (di Livio Ferrari e Massimo Pavarini) al punto 12 si legge:
“Credere e praticare oggi una volontà abolizionista del carcere è irrealistico quanto nel passato fu invocare l’abolizione della tortura e della pena di morte. Nulla di sostanzialmente diverso: anche allora ai pochi che si schierarono contro, i più opposero scetticismo, accusando gli abolizionisti di imperdonabile ingenuità. Ma la storia ha dato ragione a questi ingenui: la società senza pena di morte è più sicura della società piena di forche; la giustizia penale senza tortura garantisce l’accertamento della verità di più e meglio della pratica delle confessioni estorte sotto tormento.”
poi si legga dei ragionamenti sul braccialetto elettronico, e dello scandalo della sua introduzione in Italia, e tutto il resto, alla fine ti chiederai perché non si fa come prospetta Livio Ferrari.
anche un bambino lo capisce.
saranno i grandi il problema?
poi ho trovato in rete il video di un incontro con Livio Ferrari, lungo, e interessante, meno male che ci sono ingenui come lui.
buona visione e buona lettura.
e grazie a Mauro Biani per la vignetta