Non essere cattivo – Claudio Caligari
Claudio Caligari ha fatto tre film nella sua vita, sempre a livelli alti, senza scorciatoie, e l’ultimo, in certo modo, contiene anche i due precedenti.
è vero, come dicono molti, che il cinema di Caligari ricorda molto cinema Usa degli anni settanta, quello con Al Pacino e Robert de Niro, storie di disperati come quelle di Claudio Caligari, e non è un casi che Valerio Mastandrea si sia pubblicamente rivolto a Martino Scorsese per produrre “Non essere cattivo” (qui).
intanto Mastandrea ha spinto e contribuito alla promozione del film, che il regista non ha fatto in tempo a vedere in sala (qui Mastrandrea ricorda l’amico/maestro Claudio)
i ragazzi che sono sopravvissuti ai tempi di “Amore tossico”, del 1983, (qui), o erano ancora bambini, sono cresciuti e sempre la droga è lì, un modo per fare soldi o per sballarsi.
rispetto a quel film qui i ragazzi sono più tristi e sopratutto hanno già visto gli effetti della droga e dell’Aids, c’è chi muore e chi sopravvive, come la sorella e la nipotina di Cesare, che ha una mamma distrutta dal dolore (per la morte della figlia e la malattia di Debora) e fortissima, anche per loro.
come nel film precedente, “L’odore della notte”, del 1998, (qui), l’unica via d’uscita è mollare tutto per la famiglia, altrimenti la fine violenta è segnata.
Vittorio, l’amico di sempre di Cesare, conosce un altro Cesare, e anche noi ci commuoviamo con lui.
non perdetevelo.
http://markx7.blogspot.it/2015/09/non-essere-cattivo-claudio-caligari.html