Notte cosa? Inquinare a nostre spese
Un appello (*)
La «Notte Rosa» in Romagna quest’anno sarà venerdì 1 luglio e vede coinvolti 25 comuni da Argenta, in provincia di Ferrara, fino a Verucchio poco distante da Rimini. A mezzanotte sono previsti “concerti” di fuochi d’artificio.
Noi continuiamo a fare appello agli organizzatori dell’evento e agli amministratori pubblici: basta-basta-basta con i fuochi artificiali!
Continua il divertimentificio sul modello borbonico: FFF cioè feste, farina e forca. In questo contesto, senza nessun rispetto per i profughi e per chi muore nei conflitti armati, senza nessun rispetto per le vittime della strage operaia di Modugno (l’anniversario ricorre il 25 luglio) o per tutte le vittime operaie e civili di merci inquinanti e mortifere, alcuni “politici” decidono (per tutti) come se l’aria fosse di loro proprietà di spendere risorse economiche per inquinare.
Alla faccia dell’inflazione di autodichiarazioni e propositi di ecocompatibilità. Si investono risorse economiche non per riscaldarsi o per necessità di movimento o per alimentare macchine necessarie a produrre beni di pria necessità. No: spreco per inquinare!
La letteratura scientifica sui fuochi artificiali è chiara ed esaustiva: si immettono nell’ambiente sostanze tossiche, cancerogene, irritanti, asmogene, allergizzanti che però non vengono inalate dai “decisori politici” ma dispensate magnanimamente a tutti.
Il 16 giugno a Ravenna c’è già stata l’esibizione delle cosiddette “frecce tricolori” con sostanze inquinanti diverse dai fuochi ma pur sempre sostanze nocive (rimandiamo ad altra circostanza una disamina più approfondita) e comunque – ancora una volta – uno spreco irresponsabile ed evitabile. Il 26 giugno a Lido Adriano (ancora Ravenna) un’altra esibizione di fuochi: vedi foto. Tutto “autorizzato” si suppone: inquinamento gratis di massa…
Il discorso è semplice: alle autorità sanitarie locali (i sindaci) e ai prefetti chiediamo uno stop ai fuochi artificiali previsti – in Romagna il 1 luglio – anche in relazione alla situazione sociale, climatica, energetica e idrica del momento con l’obiettivo della messa al bando perpetua della produzione di merci nocive e mortifere.
FACCIAMO APPELLO alle Proloco (se sono davvero pro loco), ai parroci (se vogliono onorare i santi senza affumicarli), ai cittadini che desiderano difendere l’ambiente e la loro salute perché si dica in maniera corale: BASTA FUOCHI, BASTA INQUINAMENTO; UNIAMOCI PER BLOCCARE LE MERCI NOCIVE ALLA FONTE.
E’ possibile divertirsi senza danneggiare ambiente e salute.
(*) Vito Totire, Rete europea per l’ecologia sociale; Davide Fabbri, blogger ecologista; redazione “La bottega del barbieri”.
Ci tengo, per rimanere in tema a segnalarvi questa iniziativa, che pur non spendendo soldi pubblici, mi pare comunque quantomeno anacronistica: https://www.cinecittaworld.it/it/eventi/calendario-eventi/500/stelle-di-fuoco%2c-campionato-di-fuochi-d-artificio?gclid=Cj0KCQjwtvqVBhCVARIsAFUxcRsSQKtmaC3FPvYVblpdJ74f8C1r7HT2GEEzOZ2HZhOpLuoWiNX1o-gaAm-NEALw_wcB
NON SE NE PUO’ PIU’
Per il 7 agosto è programmato l’uso di “fuochi artificiali” a Cesenatico. Difficile comprendere la “ratio” di una simile manifestazione. I fuochi inquinano e rappresentano una concreta forma di spreco, oltre ai rischi incombenti per i produttori e i commercializzatori. Non “bastano” i fuochi naturali? Non “basta” il ricordo delle ricorrenti stragi operaie nelle aziende produttrici , ultima quella di Modugno (Bari) con 10 morti ? Non “basta” il cambiamento climatico ? Non “basta” l’Inquinamento già in atto ? E non “basta” l’ultima tragedia bellica in Ucraina ?
Sprecare per inquinare ? E quanto si spende per avvelenare ulteriormente l’ambiente?
AUSPICHIAMO UN CAMBIO DI PROGRAMMA a CESENATICO ma anche UN PROVVEDIMENTO DI LEGGE NAZIONALE PER METTERE AL BANDO PRODUZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E USO DI TUTTE E MERCI NOCIVE E MORTIFERE ANCORA SUL MERCATO.
Vito Totire a nome della«Rete europea per la ecologia sociale»
Bologna, 6 agosto 2022 (77° anniversario dell’olocausto nucleare di Hiroshima)