«Osservatorio Balcani e Caucaso»: un…
… un appello – dell’associazione «Il gioco degli specchi» – contro il ridimensionamento di un servizio informativo essenziale (*)
Alla cortese attenzione di: Dott. Ugo Rossi, Presidente della Provincia autonoma di Trento
P.C.: Dott. Sara Ferrari, Assessora alla Cooperazione Internazionale
15 gennaio 2015
Egregio Presidente Rossi,
le scriviamo per porre alla sua attenzione la questione del futuro di OBC (Osservatorio Balcani e Caucaso) che, come abbiamo appreso dalla stampa, subirà a breve un drastico ridimensionamento.
Con il suo articolato lavoro di informazione, analisi, sensibilizzazione, OBC rappresenta un caso unico in Italia per capacità di mettere in relazione territori, società civile, cittadini ed istituzioni in un dialogo serrato sull’Europa.
Grazie ad una fitta rete di corrispondenti locali – giornalisti, intellettuali, attivisti delle regioni in esame – da quindici anni OBC segue gli sviluppi dell’allargamento dell’Unione Europea verso il Sud Est Europa e la Turchia e la politica di Vicinato in Caucaso e garantisce un monitoraggio attento di molti Paesi europei ancora segnati da instabilità politica o conflitti armati, quali il Kosovo o l’Ucraina.
Costruendo ampi partenariati localmente, come su scala internazionale, OBC è impegnato attivamente a stimolare il confronto sui grandi temi di attualità: dalla libertà di stampa alla produzione culturale, dai diritti umani allo sviluppo democratico nello spazio europeo.
L’interdipendenza economica, energetica, migratoria, ambientale del nostro Paese con queste regioni è sostanziale: metà degli immigrati arriva dall’Europa orientale; l’export verso i Balcani supera quello verso la Cina, il Caucaso è fondamentale per la diversificazione delle fonti energetiche.
A ciò si aggiunga l’interdipendenza politica dato che alcuni dei Paesi della regione sono membri dell’UE o lo diventeranno nel prossimo futuro.
La professionalità di OBC nell’affrontare questi temi coniugando informazione, ricerca, policy advice, formazione, divulgazione è riconosciuta dalle Istituzioni Europee, dal Ministero Affari Esteri, da molte realtà culturali ed economiche che lo sostengono attivamente.
Oltre al prestigio, OBC ha dimostrato capacità di attrazione di risorse, in particolare grazie ai progetti europei, offrendo negli anni rilevanti ricadute occupazionali al suo territorio.
Da ultimo, si noti che, anche una volta affermatosi come think-tank europeo, OBC è stato capace di mantenere un saldo legame con la società civile italiana e trentina di cui è espressione.
Tra le ragioni dell’affermazione di OBC c’è il sostegno continuativo della Provincia Autonoma di Trento, ovvero di un ente locale convinto assertore del ruolo dei territori nella costruzione dell’Europa del futuro, solida e democratica.
Ci rivolgiamo a lei Presidente perché, nonostante la crisi, rinnovi l’investimento della Provincia su Osservatorio Balcani e Caucaso. In un momento tanto delicato per il nostro continente, abbiamo bisogno di rilanciare il progetto Europeo a partire dai territori stimolando la conoscenza e valorizzandone le risorse.
Una realtà come OBC, capace di farsi ponte tra società civile e istituzioni, tra sapere scientifico e opinioni pubbliche, grazie al vostro convinto sostegno potrà continuare ad offrire il suo prezioso contributo.
Il Gioco degli Specchi
(associazione culturale e di promozione sociale – Trento)
(*) E’ grave che 7 persone su 12 rischino il posto di lavoro. Ma l’appello lanciato da «Il gioco degli specchi» ricorda che l’impoverimento informativo e culturale danneggia tutte e tutti. Se volete sottoscrivere questo appello – io l’ho fatto – scrivete a info@ilgiocodeglispecchi.org (db)