OSSERVAZIONI E COINCIDENZE
di Pabuda
finito il temporale,
ero lì a ciondolare
tra il fango
intorno alla staccionata
del corral condominiale
dando alterne occhiate
una distratta, un’attenta
ai miei cari cavalli –
che, appena dopo
gli elefanti –
son tra i mammiferi
che preferisco –
quando ho osservato
per l’ennesima volta,
ma con l’intatta ammirazione
della prima,
quel movimento
che sembra un brivido
e che sanno fare colla sola pelle,
per farsi fresco
o allontanar le mosche, non so.
m’è tornato immediatamente
in mente
un passo de L’Origine dell’Uomo
del Darwin Carlo:
dove informa – tra l’altro –
che quelle bestie
per farlo
utilizzano il cosiddetto
“pannicolo carnoso”
e svela che pure gli umani
ne hanno un pochetto:
in fronte:
per tirar su e giù le sopracciglia,
o tanto per corrugarla
a manifestare cruccio,
sforzo mnemonico o meraviglia.
ripensandoci, senza quasi intenzione,
in quel medesimo istante,
il mio bravo pannicolo frontale
ho messo immediatamente
in funzione.