al Paradiso della pizza,
in fondo alla via
Pellegrino Rossi,
lavorano in tre
ma sembrano
metà di mille.
sono ex ragazzi:
pencolano
verso la cinquantina
e son tre maschi.
han perso l’accento
delle province
da cui provengono
ma conservano
lo sguardo incredulo
dell’ultimo giorno
di lavoro in fabbrica
Pabuda è Paolo Buffoni Damiani quando scrive versi compulsivi o storie brevi, quando ritaglia colori e compone collage o quando legge le sue cose accompagnato dalla musica de Les Enfants du Voudou. Si è solo inventato un acronimo tanto per distinguersi dal suo sosia. Quello che “fa cose turpi”… per campare. Tutta la roba scritta o disegnata dal Pabuda tramite collage è, ovviamente, nel magazzino www.pabuda.net