mi è capitato di vedere in un piccolo cinema “Pat e Mat”, proiettavano alcuni episodi, mi sono divertito molto.
si trovano comunque su youtube, provate, sono divertenti, come le comiche di quando eravamo bambini.
PateMatsono i personaggi della seriececaA je toideata daLubomír Beneš.
La prima volta Pat e Mat apparvero nelfilm d’animazioneapasso uno“Kutaci” (I pensatori) nel1976. In seguito sono comparsi nella serieA je to(traducibile con “Ce l’abbiamo fatta!”). In un primo momento iltargetcui era rivolta laserieera un pubblico adulto, ma presto i simpatici eroi diventarono intrattenimento per tutte le generazioni.
I nomi Pat e Mat vennero inventati nel1989e sono riferiti, per l’appunto, ai protagonisti della serieA je to; trattasi di due pasticcioni che ne combinano di tutti i colori nei loro tentativi di “fai-da-te”. Diventarono molto conosciuti nellaRepubblica Ceca, ma presto anche all’estero, soprattutto nell’Europa dell’est.
Non sono personaggi con un preciso contesto sociale e solitamente non parlano, ma in sostanza sono dueottimistiche in qualsiasi situazione trovano una soluzione.
Difatti in ogniepisodiodellaseriesolitamente qualsiasi attività da loro intrapresa finisce col creare solamente problemi (ladistruzionedi unmobile, per esempio), ma alla fine dellapuntatariescono a trovare un rimedio “soddisfacente”.
(*) Trovate questo appuntamento in blog ogni lunedì e giovedì sera: di solito il lunedì film “in sala” e il giovedì quelli da recuperare. Ismaele si presenta così: «“Tre film al giorno, tre libri alla settimana, dei dischi di grande musica faranno la mia felicità fino alla mia morte” (François Truffaut). Siccome andare al cinema deve essere piacere vado a vedere solo quei film che penso mi interessino (ognuno ha i suoi pregiudizi). Ne scriverò e mi potrete dire se siete d’accordo o no con quello che scrivo; ognuno vede solo una parte, mai tutto, nessuno è perfetto. Ci saranno anche film inediti, ma bellissimi, film dimenticati, corti. Non parlerò mai di cose che non mi interessano o non mi sono piaciute, promesso; la vita è breve non perdiamo tempo con le cose che non ci dicono niente» (db)
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.
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